Mancato rispetto orario di lavoro

Va preliminarmente rilevato che il comportamento del dipendente che non rispetta l’orario di lavoro è rilevante dal punto di vista disciplinare e la gravità dell’infrazione è tanto maggiormente grave quanto più il fenomeno tende a presentarsi nel tempo.

In ogni caso il ritardo riportato nel quesito deve certamente essere recuperato secondo le indicazioni organizzative dell’amministrazione e, in assenza di recupero, deve essere operata la decurtazione.

Non effettuando la prestazione nel corso del mese corrente e non utilizzando gli strumenti che consentono legittimamente di assentarsi dal lavoro (permessi, ferie), non può essere erogata la retribuzione per le ore in cui la prestazione non verrà effettuata. Poiché il trattamento economico del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è già proporzionale alla prestazione lavorativa (numero di ore), con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche spettanti al personale con rapporto a tempo pieno, appartenente alla stessa categoria e profilo professionale, la decurtazione deve essere effettuata rispetto al valore retributivo di ciascuna ora di assenza.

Nel caso in cui il dipendente intenda utilizzare i permessi brevi come disciplinati dall’art. 33-bis del CCNL 21.5.2018, è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo, secondo modalità individuate dal dirigente; in caso di mancato recupero, si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione.

2 settembre 2022          Angelo M. Savazzi    

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