Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiSi chiede l'iter di notifica di accertamenti imu/tasi per un contribuente deceduto il quale non ha nessun atto di successione ma la figlia ha il 50% del possesso secondo visura catastale. E’ corretto notificare tutto alla presunta erede pur non sapendo se effettivamente c'è una rinuncia all'eredità o se la figlia è l'unica erede? E’ corretto citare negli accertamenti l'art. 752 c.c. per la ripartizione dei debiti ereditari tra gli eredi pur non conoscendo le quote e gli eredi (tranne la figlia che ha già il 50% di possesso)?
Premesso che le risultanze catastali non hanno alcun valore probatorio né certificativo, occorre ricordare al riguardo l’applicazione dell’art. 65 DPR 600/1973 che nella notifica di provvedimenti aventi natura tributaria a soggetti deceduti senza possibilità di individuazione del corretto asse ereditario, può essere effettuata agli eredi impersonalmente e collettivamente nell'ultimo domicilio dello stesso ed é efficace nei confronti degli eredi stessi al momento della loro individuazione ed accettazione dell’eredità. Come destinatario viene indicata la dicitura “eredi di “ seguito dal nome del defunto.
Con tale notifica avviene l’interruzione dei termini per la decadenza, permettendo all’Ente impositore di procedere all’individuazione degli eredi, per il recupero effettivo delle somme, in un momento successivo.
7 settembre 2022 Luigi D’Aprano
Risposta della Dott.ssa Laura Egidi
Risposta della Dott.ssa Ylenia Daniele
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