Formazione da remoto a dipendente in malattia
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Risposta del Dott. Cristoforo Di Lorenzo
QuesitiHo il caso di un dipendente assunto inizialmente come co.co.co., passato poi a tempo determinato e successivamente dal 01.01.2022 assunto a tempo indeterminato che si è dimesso per passaggio ad altra amministrazione. il modello TFR deve essere inviato? Deve essere inviato all'INPS oppure al nuovo datore di lavoro? Deve essere inviato cumulativo o dettagliato secondo il tipo di contratto?
Nel caso in cui tra la cessazione dal primo Ente e l’assunzione presso il nuovo c’è almeno un giorno di interruzione (si conta anche il festivo), il modello TFR1 del dipendente deve essere inviato all’INPS, per la successiva liquidazione del TFR maturato nel rapporto che si va a chiudere più eventuali altri precedenti e contigui.
La Circolare INPDAP n. 30 del 1° agosto 2002, che ancora regola la materia, al paragrafo 3 stabilisce:
“Il diritto al pagamento del TFR sorge alla risoluzione del contratto di lavoro, purché il dipendente non ne abbia sottoscritto un altro (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato) decorrente dal giorno immediatamente successivo alla scadenza del primo con un Ente obbligato ad iscrivere i propri dipendenti all’INPDAP ai fini TFS o TFR.
In tal caso l’iscritto avrà diritto al pagamento al verificarsi della prima interruzione di almeno un giorno tra un contratto e l’altro ovvero all’atto della definitiva cessazione dal servizio.”
Se, come nel caso posto dal quesito, non c’è interruzione tra un servizio e l’altro, invece, è opportuno trasmettere il modello TFR1 al nuovo Ente. È sempre preferibile avere tutta la documentazione relativa alla carriera del dipendente nel suo fascicolo personale.
Va comunque detto che l’INPS, con Circolare n. 185 del 14.12.2021, ha già attivato in PassWeb la funzione di inserimento dell’Ultimo Miglio TFR. Tale procedura sostituisce e abolisce, come già il Modello 350P per il TFS, lo stesso Modello TFR1. Presso il sito dell’INPS è disponibile il relativo manuale operativo che, comunque, a parere dello scrivente, è ancora alquanto approssimativo.
Pertanto, in questa fase, ritengo sia ancora preferibile l’utilizzo del Modello TFR1. Lo stesso modello, scaricabile dal sito INPS, è completo di istruzioni, per la sua compilazione, abbastanza chiare ed esaustive.
7 settembre 2022 Cristoforo Di Lorenzo
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4785, sintomo n. 4896
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
presentata dal dott. Giustino Goduti
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