Come anche ritenuto dall’ANCI nelle linee guida operative in materia, l’adeguamento delle indennità negli importi derivanti dal nuovo assetto normativo è effettuata direttamente dal dirigente/responsabile competente, mediante l’adozione di propria determinazione dato che si tratta di dare mera attuazione ad una disposizione di legge e i cui stanziamenti saranno allocati in bilancio da ogni ente sulla base delle previsioni normative e delle disposizioni ministeriali attuative.
Infatti, il comma 584 della legge di bilancio che prevede le percentuali del 45% e del 68% rispettivamente nel 2022 e nel 2023 di adeguamento delle nuove indennità previste a regime, la relativa spesa dovrà essere allocata nel bilancio di previsione annuale e triennale di riferimento e, successivamente, impegnata e liquidata mediante una determina dirigenziale con i poteri di cui all’art. 107 TUOEL.
Già in sede di primo commento alla nuova disciplina, lo scrivente ha ritenuto che l’adeguamento è compito gestionale di competenza ex art. 107 TUOEL dirigente preposto alla gestione degli istituti giuridici ed economici connessi agli organi istituzionali, previo inserimento delle relative previsioni nei documenti di programmazione e di bilancio, su proposta dello stesso. Successivamente, lo stesso dirigente provvederà alla liquidazione degli importi mensili, salva diversa eventuale volontà di autonoma riduzione disposta dal Sindaco o dalla Giunta comunale. Ovviamente, le previsioni di spesa come quelle di entrata correlate alla contribuzione statale dovranno essere comunicate al responsabile finanziario per le relative allocazioni in bilancio e per la successiva formazione e conseguente assegnazione nel p.e.g. ex art. 169 TUOEL.
Nel caso, invece, in cui l’ente intenda già applicare la misura prevista a regime nel 2024 già negli esercizi 2022 e 2023, adeguando immediatamente le indennità di funzione, ciò richiederà la verifica del permanere dell’equilibrio finanziario pluriennale in sede di bilancio di previsione 2022-2024. In questo caso, quindi, l’operazione dovrà essere prevista nel DUP, caricata a bilancio approvata dal consiglio comunale e assegnata nel peg dalla giunta.
15 settembre 2022 Eugenio De Carlo
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