Tefa tramite pagamento Pagopa
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
QuesitiNotificazione atti tramite pec - Un Ente sta provvedendo a notificare gli atti trami pec. Ci sono delle indicazioni specifiche per le spese di notificazione e di elaborazione degli atti o il comune può procedere in autonomia deliberando una cifra che tenga conto soprattutto dell'elaborazioni degli atti?
Ai sensi del comma 803 della legge 160/2019 gli enti possono aggiungere in fase di riscossione le cosiddette spese di notifica o esecutive. La misura di tali spese è definita all'interno del medesimo comma nel punto nel quale richiama il Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 12 settembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 30 ottobre 2012.
L’art. 2 di tale decreto afferma che: “L'ammontare delle spese di cui all'art. 1, ripetibile nei confronti del destinatario dell'atto notificato, e' fissato nella misura unitaria di euro 5,18 per le notifiche effettuate mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento e nella misura di euro 8,75 per le notifiche effettuate ai sensi dell'art. 60 del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e dell'art. 14 della legge 20 novembre 1982, n. 890”.
Non essendoci ulteriori precisazioni legislative si ritiene corretto poter applicare, in via analogica, anche per gli invii a mezzo pec la tariffa prevista per la notifica a mezzo posta raccomandata ovvero € 5,18.
22 settembre 2022 Luigi D’Aprano
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 1418, sintomo n. 1504
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
Corte conti Toscana, deliberazione 56/2025
Ministero dell'Economia e delle Finanze - Decreto 1 aprile 2025
Risposta del Dott. Matteo Barbero
Agenzia delle Entrate – Provvedimento 2 aprile 2025, Prot. n. 161919/2025
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: