Trascrizione atto di nascita di cittadino nato all'estero chiesta dal consolato

E’ certo che un aggancio con il vostro comune deve esserci se è vero che il Consolato italiano vi ha trasmesso quell’atto e sarebbe a riguardo utile avere qualche informazione ulteriore  su questa famiglia: né il padre né la madre sono iscritti nel vostro comune ma forse uno di loro è nato nel vostro comune oppure sono nati all’estero? In tal caso un nonno potrebbe essere nato nel vostro comune e così via.

E’ l’articolo 17 del Dpr. 396/2000 a dover essere considerato:

“L'autorità diplomatica o consolare  trasmette  ai  fini  della trascrizione  copia  degli  atti  e  dei  provvedimenti  relativi  al cittadino  italiano  formati  all'estero  all'ufficiale  dello  stato civile del comune in cui l'interessato  ha  o  dichiara  che  intende stabilire la propria residenza, o a quello del comune  di  iscrizione all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero o,  in  mancanza,  a quello del comune di iscrizione o trascrizione dell'atto di  nascita, ovvero, se egli e' nato e residente all'estero, a quello  del  comune di nascita o di residenza della madre o  del  padre  di  lui,  ovvero dell'avo materno o paterno.”

Come vede, i criteri indicati cd . a cascata si applicano in successione:  nel momento in cui non è applicabile il primo si passa al secondo sino ad arrivare ad un comune italiano che avrà la competenza alla trascrizione.

Nel caso in cui nonostante queste indicazioni non riusciate ad individuare il vostro comune quale comune competente allora dovrete chiedere al consolato il motivo per cui vi hanno trasmesso quell’atto.

30 settembre 2022        Grazia Benini   

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