Richiesta di accesso agli atti amministrativi concernenti una concessione cimiteriale perpetua di tomba di famiglia
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta del Dott. Fabio Venanzi
QuesitiCon rifermento al messaggio INPS n. 3499 del 26/9/22 sono a richiedere chiarimenti in merito a quanto segue. Al punto 3, paragrafo 6 l'INPS scrive: "nelle ipotesi in cui il lavoratore, nel corso di un mese, svolga la propria prestazione lavorativa presso distinti datori di lavoro, il calcolo del massimale della retribuzione imponibile che dà diritto all'applicazione dell’esonero deve essere considerato autonomamente per ogni rapporto di lavoro, in relazione ai distinti datori di lavoro, con riferimento al medesimo mese. Pertanto, in tali ipotesi il massimale di retribuzione imponibile da considerare ai fini della valutazione circa la spettanza dell’esonero sarà pari a 2.692 euro per ognuno dei rapporti di lavoro."
Nel caso di dipendenti che svolgano servizio anche presso altri comuni ai sensi dell'art. 1, comma 557, della L. 311/2004 e s.m.i., è quindi corretto (come abbiamo fino ad ora fatto) sommare i due compensi oppure no?
Sulla base delle indicazioni fornite dall’Inps con il messaggio 3499/2022, si ritiene che lo sgravio possa essere riconosciuto su entrambi i rapporti di lavoro (sempreché la retribuzione del singolo rapporto di lavoro non ecceda i 2.692 euro mensili), considerato che la spettanza dell’esonero va valutato per ognuno dei rapporti di lavoro.
Pertanto, alla luce delle disposizioni contenute nel messaggio, l’operato dell’ente non appare corretto.
6 ottobre 2022 Fabio Venanzi
Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 4905, sintomo n. 5015
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Agenzia delle Entrate – Comunicato stampa 29 maggio 2025
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