Somme da riscuotere

Preliminarmente si evidenzia che la natura autorizzatoria del bilancio non riguarda le entrate (se non quelle relative alle accensioni prestiti: articolo 164, comma 2, del TUEL): pertanto le somme da riscuotere possono - anzi debbono - essere comunque accertate e riscosse, anche “a sfondamento” dello stanziamento iscritto in contabilità (sia nella competenza che a residui), e ciò vale sia per la competenza che per la cassa, in quanto tali stanziamenti non costituiscono limite né per gli accertamenti né per le riscossioni.

Considerato inoltre che ogni ordinativo di riscossione in conto residui deve necessariamente fare riferimento ad un accertamento, nel caso prospettato nel quesito è necessario che nel capitolo di entrata - ove esistono già altri accertamenti a residuo relativi ad annualità differenti - venga istituito un ulteriore accertamento a residuo, riferito alla annualità appropriata e con stanziamento a zero, al quale farà riferimento l’ordinativo da emettere, che ovviamente comporterà uno sfondamento dell’importo stanziato.

Al termine dell’esercizio (e comunque prima delle operazioni di riaccertamento ordinario) si dovrà procedere alla operazione di “Adeguamento entrate” per effetto della quale l’importo dell’accertamento (attualmente pari a zero) verrà automaticamente rideterminato dal programma in misura corrispondente alle riscossioni effettuate.

17 ottobre 2022             Ennio Braccioni

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