Concorso per l'assunzione di un amministrativo contabile. Richiesta tempo aggiuntivo e ausilio di mappe concettuali

L’art. 3, comma 4-bis del D.L. n. 80/2021 prevede che nelle prove scritte dei concorsi pubblici (inclusi quelli indetti dagli enti locali), a tutti i soggetti con disturbi specifici di apprendimento (DSA) è assicurata la possibilità di sostituire tali prove con un colloquio orale o di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle medesime prove. Tali misure devono essere esplicitamente previste nei relativi bandi di

concorso.

La mancata adozione delle misure di cui alla norma citata comporta la nullità dei concorsi pubblici.

Successivamente con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro del

lavoro, del 9.11.2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28.12.2021, sono state definite le modalità attuative della norma. Il suddetto decreto prevede quanto segue:

1. La possibilità di sostituire le prove scritte con un colloquio orale è concessa sulla base della documentazione presentata che attesti una grave e documentata disgrafia e disortografia. Il colloquio orale ha analogo e significativo contenuto disciplinare delle prove scritte.
2. Possono essere ammessi a titolo compensativo a fronte delle difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo i seguenti strumenti:

1.  programmi di video scrittura con correttore ortografico o il dettatore vocale, nei casi di disgrafia e disortografia;
2. programmi di lettura vocale, nei casi di dislessia;
3. la calcolatrice, nei casi di discalculia;
4. ogni altro ausilio tecnologico giudicato idoneo dalla commissione giudicatrice.

3. La possibilità di fruire di un prolungamento dei tempi di espletamento delle prove si realizza con la concessione di tempi aggiuntivi non superiori al cinquanta per cento del tempo assegnato per la prova.

Con riferimento ai quesiti posti:

1. la quantificazione del tempo aggiuntivo è onere della commissione che effettuerà la valutazione utilizzando ogni strumento utile anche richiedendo al Comune, se possibile, l’attivazione di specifiche consulenze specialistiche. In assenza spetta alla commissione comunque determinarsi;
2. spetta alla commissione ammettere ogni altro ausilio tecnologico idoneo sulla scorta della documentazione esibita e dell’esame di ogni specifico caso. Le mappe concettuali possono rientrare tra gli strumenti compensativi previsti dalla legge e dal decreto ministeriale sopra citati, sulla base di una valutazione che spetta alla commissione.

17 ottobre 2022            Angelo M. Savazzi

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