Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiUn minore extracomunitario è nato in Italia il 28-09-2021 ma non è stato iscritto anagraficamente in quanto i genitori, al momento della nascita, non erano residenti in Italia. Gli stessi, si sono iscritti in questo Comune il 16-11-2021 con provenienza dall’estero, presentando permessi di soggiorno per richiesta asilo rilasciati il 17-05-2021. Il minore risulta ora in possesso di ricevuta di rilascio del permesso, sempre per richiesta asilo, rilasciata il 31-03-2022. L’intera famiglia, nel frattempo, si è trasferita in un Comune limitrofo e lì dovrebbe effettuare l’iscrizione anagrafica; sono stata contattata dal collega di quel Comune e, a suo parere, sarebbe più corretto che iscrivessi il minore in questo Comune in maniera retroattiva dalla data d’iscrizione dei genitori (quindi in assenza del titolo di soggiorno in quanto la relativa richiesta è stata effettuata il 31-03-2022) e successivamente lui farebbe la variazione dell’intera famiglia nell’altro Comune.
Quale potrebbe essere la procedura pi corretta in questa situazione?
In relazione all'ipotesi descritta nel quesito è utile valutare diversi aspetti.
Anzitutto, occorre chiarire che non è possibile procedere all'iscrizione del minore per nascita, non solo perché è trascorso oltre un anno dalla nascita, termine indicato dall'Istat nelle Avvertenze e note illustrative alla legge e al regolamento anagrafico (Metodi e norme - ed. 1992), ma anche perché i genitori, al momento della nascita del figlio, non erano residenti in Italia. Questa riflessione è utile perché, come noto, in caso di iscrizione anagrafica per nascita di figlio di genitori stranieri, non è necessaria l'esibizione del titolo di soggiorno, documento che invece occorre in tutti gli altri casi di iscrizione.
Ora il problema del titolo di soggiorno non si pone, per fortuna, poiché il minore deve essere considerato regolarmente soggiornante in quanto in possesso della ricevuta di richiesta di rilascio del permesso per richiesta asilo; si tratta allora di valutare con quale decorrenza iscriverlo.
La soluzione aderente al quadro normativo vigente è quella di iscrivere il minore con decorrenza dalla data della dichiarazione resa dai genitori; tuttavia, non può essere indicata quale decorrenza, in maniera retroattiva, quella corrispondente alla data di iscrizione dei genitori stessi (16.11.2021), per il semplice fatto che il minore allora non era in possesso di documentazione comprovante la regolarità del soggiorno.
Pertanto, i genitori chiederanno la mutazione anagrafica per se stessi da Codesto comune al comune in cui vivono attualmente e chiederanno l'iscrizione per il figlio; l'iscrizione verrà fatta per altri motivi e non per provenienza dall'estero. La decorrenza per tutti corrisponde alla data della dichiarazione resa dai genitori. Qualora venisse adottato un provvedimento d'ufficio, la decorrenza corrisponderebbe, invece, come è noto, alla data del provvedimento di iscrizione o mutazione adottato dall'ufficiale di anagrafe. Non esiste la possibilità di retrodatare la decorrenza della iscrizione, a meno che non si tratti di iscrizione per nascita, come sopra specificato.
25 ottobre 2022 Liliana Palmieri
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2320, sintomo n. 2348
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
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