Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiIn caso di acquisto di cittadinanza italiana ex art. 4, al compimento del diciottesimo anno di età, il sindaco deve emettere un'attestazione di acquisto o è sufficiente la mera attestazione di accertamento positivo dei requisiti necessari ai fini del riconoscimento?
Quando uno straniero acquista la cittadinanza italiana in seguito ad una dichiarazione, come avviene nel caso previsto dall'art. 4 comma 2 della legge 91/1992, tale dichiarazione non ha alcun effetto se non viene seguita nei 120 giorni successivi da un esito di accertamento con il quale il Sindaco accerta che sussistono le condizioni che la legge prevede per il prodursi degli effetti. Questo esito di accertamento, che ha natura costitutiva, deve essere poi trascritto ed annotato a margine dell'atto di nascita ed è previsto dal comma 1 dell'art. 16 del Dpr. 572/1993.
Altra situazione sono gli acquisti automatici della cittadinanza italiana che riguardano i cittadini stranieri minori di età, previsti dagli articoli 2 comma 1, 3 comma 1 e 14 della legge 91/1992. In tali casi la cittadinanza non si acquista per dichiarazione ma scatta in automatico al verificarsi di un determinato evento: riconoscimento di filiazione, adozione, convivenza con il genitore che acquista la cittadinanza. Il comma 8 dell'art. 16 del Dpr. 572/1993 richiede al Sindaco di attestare quello che è avvenuto mediante l'emissione di un'attestazione che sarà a sua volta oggetto di trascrizione ed annotazione.
Gli acquisti della cittadinanza italiana quindi richiedono adempimenti diversi che potrò così riassumere:
24 ottobre 2022 Grazia Benini
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2318, sintomo n. 2346
Risposta del Dott. Alessandro Giordano
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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