Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Rendicontazione Milestone/Target (M&T) connessi alla ottava “Richiesta di pagamento” alla C.E.
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
QuesitiL’ufficio ha ricevuto la richiesta congiunta di scioglimento di un’unione civile celebrata in un altro comune. Alla luce della formula ex art. 121 decies (…”sciogliere l’unione civile costituita dinanzi a questo ufficio”), si chiede se la gestione di tale richiesta sia di competenza di questo ufficio.
La competenza a ricevere la richiesta di scioglimento dell’unione civile è dell’ufficiale di stato civile del Comune di residenza di uno degli uniti civilmente o dell’ufficiale di stato civile del Comune presso cui è iscritto o trascritto (perché l’unione civile è stata costituita all’estero) l’atto di unione civile, in applicazione di quanto previsto dall’art. 12 del D.L. n. 132/2014, convertito in legge n. 162/2014.
La formula 121-decies “Manifestazione congiunta di volontà di scioglimento dell'unione civile tra persone dello stesso sesso a norma dell'art, 1, comma 24, della legge 20 maggio 2016, n. 76 (art. 63, comma 1,lett. g quinquies, del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396)” e la successiva formula 121-undecies “Manifestazione di volontà di scioglimento dell'unione civile tra persone dello stesso sesso di una sola parte a norma dell'art. 1, comma 24, della legge 20 maggio 2016, n. 76 previamente comunicata all'altra parte (art. 63, comma 1, lett. g-quinquies, del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396)” si riferiscono alla necessaria e preventiva manifestazione di volontà di scioglimento dell’unione civile, che deve essere resa congiuntamente dalle parti stesse o anche disgiuntamente da almeno una delle parti, di fronte all’ufficiale dello stato civile (art. 1, comma 24 della legge 76/2016).
Dopo che siano decorsi tre mesi da tale manifestazione di volontà, le parti potranno accedere alla procedura di scioglimento consensuale, ai sensi degli artt. 6 e 12 della legge 162/2014.
A quel punto si utilizzeranno le formule 121-octies “Accordo di scioglimento degli uniti civilmente ai sensi dell'art. 1, commi 24 e 25, della legge 20 maggio 2016, n. 76, dell'art. 12, D.L. 12 settembre 2014, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162 (art 63, comma 1, Iett. g-quater, del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396)” e 121-nonies “Conferma dell'accordo di scioglimento dell'unione civile tra persone dello stesso sesso ai sensi dell'art. 1, commi 24 e 25, legge 20 maggio 2016, n. 76, e dell'art.12, D.L. 12 settembre 2014, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162 (art. 63, comma 1, lett. g-quater, del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396)”.
La formula 121-octies in particolare prevede la dichiarazione “… di avere costituito l'unione civile tra loro in data ..., in ........, dinanzi a ..., di cui all'atto iscritto/trascritto nei registri dello stato civile del Comune di ... , n..., parte ..., anno .....)” e quindi è più precisa della 121 decies che si limita a citare solo il comune di costituzione dell’unione civile; pertanto, la formula 121 decies andrà adattata, modificando proprio la parte relativa alla indicazione del comune in cui è stata costituita l’unione civile, indicando invece il comune di residenza di almeno una delle parti.
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