Certificato di residenza richiesto dal cittadino, da presentare al Sindacato, e soggezione al pagamento dell'imposta di bollo
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta di Andrea Dallatomasina
QuesitiUn cittadino presenta la dichiarazione di cambiamento di abitazione nell’ambito dello stesso Comune per sè, la moglie, i quattro figli minori e la madre.
La dichiarazione è firmata dal richiedente e dalla moglie.
Il medesimo specifica che la madre, cittadina extracomunitaria, si trova temporaneamente all’estero e che, pertanto, non ha potuto firmare la richiesta.
Si chiede se la dichiarazione sia ricevibile anche per la madre, che non ha potuto firmare la richiesta in quanto temporaneamente all’estero o se, al contrario, la medesima dovrà effettuare il cambio di indirizzo al suo ritorno.
L’articolo 10-bis, comma 2 del dPR 30 maggio 1989, n. 223, dispone testualmente “Il trasferimento di residenza della famiglia, anche nell'ambito dello stesso comune comporta, di regola, anche il trasferimento di residenza dei componenti assenti perché appartenenti ad una delle categorie indicate nel comma 1.”
La norma fa riferimento esplicito a casi diversi da quello decritto nel quesito, ma esprime un principio valido per ogni trasferimento della famiglia in altro luogo.
In conclusione, se il figlio dichiara per iscritto che la madre si trova all'estero per un periodo temporaneo, alla madre dovrà essere mutata la residenza assieme agli altri componenti della famiglia e non necessita l’effettuazione di un’apposita pratica di mutazione di residenza al ritorno in Italia.
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