Pagamento dell'anticipazione di liquidità di un Comune in dissesto

Risposta del Dott. Ennio Braccioni

Quesiti

Ai sensi della deliberazione della Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie, n. 8/2022 il pagamento dell'anticipazione di liquidità, di un Comune in dissesto, durante la procedura di dissesto e per anticipazioni di liquidità ottenute prima della dichiarazione del dissesto COMPETE AL COMUNE OPPURE ALL'O.S.L.?

Risposta

Le anticipazioni di liquidità contratte dall'Ente prima del 31 dicembre dell’anno antecedente la dichiarazione di dissesto, sono di competenza dell'Organo Straordinario di Liquidazione (OSL) in quanto relative ad atti o fatti verificatisi antecedentemente alla dichiarazione di dissesto: tale soluzione deriva dalla deliberazione della Sezione Autonomie della Corte dei conti n. 8/SEZAUT/2022/INPR del 27 giugno u.s., che ha concluso un lungo periodo di indicazioni contrastanti.

Si tenga peraltro presente che la suddetta deliberazione n. 8/2022 precisa che, essendo la gestione dell’OSL caratterizzata da un carattere temporaneo e straordinario che cessa con l’approvazione del rendiconto di gestione previsto al comma 11 dell’articolo 256 del TUEL, al termine della procedura di risanamento l’anticipazione di liquidità ancora da rimborsare sarà ascrivibile nuovamente all’ente locale rientrato in bonis, e tale circostanza determinerà due rilevanti conseguenze:

- la prima è che l’anticipazione di liquidità non restituita andrà riportata nella contabilità dell’ente al titolo 4 della spesa ed è destinata a confluire nel risultato di amministrazione come quota accantonata, e andranno applicate le modalità di contabilizzazione previste al punto 3.20-bis del principio contabile applicato n. 4/2;

- la seconda è che, al termine della procedura di risanamento, rivivrà la speciale tutela reale del credito del MEF (che agisce tramite la CDP), per cui le rate di rimborso scadute e non pagate dall’OSL potranno essere oggetto di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate a valere sull'imposta municipale propria e sull'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile riscosse tramite modello F24.

Alla luce di tale prospettiva temporale, l’ente è pertanto tenuto ad eseguire un costante e attento monitoraggio del debito residuo in gestione all’OSL e a verificare se quest’ultimo ha estinto le rate scadute, ovvero ha ridotto o estinto il debito residuo a tale titolo; al fine di evitare che possano porsi nuove tensioni sugli equilibri, l’ente dovrà accantonare la necessaria provvista finanziaria e prevedere un’adeguata copertura delle rate di rimborso, nei futuri bilanci stabilmente riequilibrati, per tutte le annualità che risulteranno ancora dovute.

8 novembre 2022          Ennio Braccioni

 

Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4333, sintomo n. 4388


Scritto il 14/11/2022 , da Braccioni Ennio

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale