Fasi e modalità operative
Servizi Comunali Amministrazione digitale e Privacy
I comuni che hanno partecipato, negli ultimi mesi, ai bandi di PA digitale 2026, finanziati dal PNRR, ed hanno ottenuto l’assegnazione dei contributi previsti, si trovano ora nella necessità procedere con alcune specifiche attività prima di effettuare la richiesta di erogazione dei fondi previsti in loro favore.
I contributi a favore dei comuni saranno elargiti dal Ministero della Transizione al Digitale al raggiungimento degli obiettivi di natura quantitativa previsti dai singoli avvisi; hanno natura forfettaria (lump sum), sono oggetto di una rendicontazione semplificata e possono essere richiesti anche per attività effettuate precedentemente alla pubblicazione degli avvisi.
Gli atti da predisporre, una volta ottenuta l’assegnazione dei contributi tramite il decreto di finanziamento, sono i seguenti:
a) Accertamento dell’entrata
Grazie alle norme di semplificazione legate al PNRR, gli enti locali possono effettuare l’accertamento dei contributi del PNRR sulla base delle risorse assegnate, a favore dell’Ente, dal decreto di finanziamento adottato dal Dipartimento per la trasformazione digitale, con imputazione agli esercizi di esigibilità ivi previsti, come stabilito dell’articolo 15, comma 4 del d.l. 77/2021, convertito dalla l. 108/2021.
Le risorse accertate consentono di dare copertura finanziaria alla contrattualizzazione delle spese correnti o in conto capitale necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti nei tempi stabiliti dai singoli cronoprogrammi degli avvisi.
Gli schemi delle determinazioni di accertamento delle entrate previste dai singoli bandi digitalizzazione sono disponibili al seguente link: Determinazioni di accertamento del contributo forfettario.
b) Ricognizione delle attività previste dal bando
La predisposizione di un atto ricognitivo delle attività svolte risulta utile soprattutto per gli enti che abbiano già raggiunto con risorse proprie gli obiettivi dei bandi così da raggruppare tutta la documentazione in un unico atto ai fini della rendicontazione finale.
Gli schemi delle determinazioni di ricognizione delle attività già realizzate o da svolgere sono disponibili al seguente link: Determinazioni di ricognizione delle attività già svolte.
c) Affidamento del servizio oggetto di contributo (fase della “contrattualizzazione”)
Una volta stabilite le attività da svolgere e i servizi da acquisire, è possibile procedere con un affidamento diretto tramite il mercato elettronico per spese superiori a 5.000 euro ed entro il limite di 75.000,00.
Gli schemi delle determinazioni di “contrattualizzazione” sono disponibili al seguente link: Determinazioni di affidamento dei servizi / del servizio.
Va ricordato che i contributi sono soggetti all’assegnazione tramite “voucher”, effettuata in un’unica soluzione a seguito del raggiungimento degli obiettivi e della rendicontazione semplificata. La particolare tipologia dei bandi PNRR di PA digitale 2026 non richiede il totale utilizzo dei contributi per il raggiungimento degli obiettivi e, pertanto, le eventuali economie potranno essere utilizzate dall’Ente senza vincoli di destinazione.
La "Contabilizzazione dei contributi previsti dai bandi digitalizzazione" è stata oggetto del webinar tenuto in data odierna dal dott. Matteo Barbero: la registrazione dell’intervento formativo è disponibile alla seguente pagina. Ulteriori indicazioni operative in materia di “Contrattualizzazione e rendicontazione dei contributi previsti dai bandi PA Digitale 2026” saranno sviluppate dal dott. Paolo Dolci nel corso del webinar previsto per il prossimo 28 novembre 2022, dalle ore 11:00 alle ore 12:30.
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Articolo di Paolo Dolci
INPS – 5 giugno 2025
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