Ordinanza del sindaco di evacuazione temporanea di Immobile danneggiato dall'alluvione del 15-09-2022 senza la dicitura specifica di inagibilità.

Risposta dell'Avv. Lorella Martini

Quesiti
di Martini Lorella
30 Novembre 2022

Immobile danneggiato dall'alluvione del 15-09-2022 con ordinanza del sindaco di evacuazione temporanea che non riporta la dicitura specifica di inagibilità.

Ai fini Imu è possibile accettare la riduzione per inagibilità al 50% oppure ci sono esenzioni totali previste come per il sisma? la mancanza della specifica dell'inagibilità nell'ordinanza può far venir meno il diritto alla riduzione della base imponibile del 50%?

 

Risposta

Il Legislatore non è intervenuto con una normativa ad hoc a seguito dell’alluvione per cui bisogna fare riferimento alle norme generali.

Come giustamente ricordato in quesito, la base imponibile IMU è ridotta al 50% per gli immobili inagibili o inabitabili. A proposito si osserva come la circostanza per cui l’ordinanza del Sindaco non riporti la dicitura “inagibile” non sarebbe in sé preclusiva perché il contribuente potrebbe sempre presentare un’apposita istanza a seguito della quale il Comune potrebbe dichiarare la inagibilità ovvero potrebbe considerarsi sufficiente – come di recente affermato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 1263/2021 – una mera autocertificazione del contribuente. Per venire incontro al contribuente, il Comune potrebbe ovviamente sollecitare il contribuente a procedere in tal senso.

Con la premessa per cui non si conosce lo stato di fatto degli immobili in questione, lo scoglio da superare potrebbe essere piuttosto la possibilità di qualificare i fabbricati in questione come inagibili, atteso che la legge definisce inagibile quell’immobile “il cui degrado non è superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ma solo con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia”.

E’ vero che residua la categoria dell’immobile inabitabile ma anche in questo caso potrebbe essere non così pacifico ricondurre gli immobili in questione alla categoria.

E’ altrettanto vero poi che i regolamenti comunali potrebbero prevedere delle norme agevolative in ipotesi di calamità naturali.

In conclusione, se il regolamento comunale nulla prevede e vi è comunque la volontà di venire incontro ai contribuenti, dovrà essere il Comune a decidere eventualmente di “forzare” la norma statale – sempre che lo stato di fatto degli immobili non li renda pacificamente inagibili/inabitabili ai sensi di legge - invitando i contribuenti a presentare istanza di inagibilità ed accogliendola.

17 novembre 2022        Lorella Martini

 

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