Assegnazione fondi PNRR inseriti nell’ambito delle attività di digitalizzazione

Risposta del Dott. Pietro Salomone

Quesiti

Questo Comune ha presentato una candidatura per l'assegnazione dei fondi PNRR inseriti nell’ambito delle attività di digitalizzazione a seguito della quale ha ottenuto il finanziamento di € 120.000,00 sull’Avviso Investimento 1.2 "Abilitazione al cloud per le PA Locali" Comuni Aprile 2022. L'ente ha aderito indicando come stato della migrazione "attività avviata dopo il 01 febbraio 2020 con risorse proprie" poiché il servizio è stato contrattualizzato nel febbraio 2022 per un importo di euro 19.000,00 (il passaggio effettivo è avvenuto a settembre 2022). Alla luce di queste considerazioni Il finanziamento ottenuto verrà probabilmente vincolato in sede di determinazione di avanzo di amministrazione e l’ente nel 2022 non dovrà affidare ulteriori servizi o forniture. Si chiede se questo finanziamento abbia connessione alcuna con il programma biennale delle acquisizioni di forniture e servizi di importo pari o superiore a 40.000,00 euro.

Risposta

Se il finanziamento prevede affidamenti di servizi e forniture superiori a 40.000 sarà obbligatorio inserire tali affidamenti all’interno del programma biennale di acquisti forniture e servizi. Infatti l’art.21 comma 6 del Dlgs 50/2016 prevede che: “Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Nell’ambito del programma, le amministrazioni aggiudicatrici individuano i bisogni che possono essere soddisfatti con capitali privati. Le amministrazioni pubbliche comunicano, entro il mese di ottobre, l’elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d’importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale al Tavolo tecnico dei soggetti di cui all'articolo 9, comma 2, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che li utilizza ai fini dello svolgimento dei compiti e delle attività ad esso attribuiti. Per le acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 513, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.”

Inoltre, conformemente a quanto indicato al comma 7 del medesimo articolo: “Il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali sono pubblicati sul profilo del committente, sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell’Osservatorio di cui all'articolo 213, anche tramite i sistemi informatizzati delle regioni e delle provincie autonome di cui all’articolo 29, comma 4.”

All’interno del programma biennale, predisposto secondo gli schemi tipo di cui all’Allegato II del DM n.14 del 16/01/2018, sono costituiti dalle seguenti schede:

  1. Quadro delle risorse necessarie alle acquisizioni previste dal programma, articolate per annualità e fonte di finanziamento;
  2. Elenco degli acquisti del programma con indicazione degli elementi essenziali per la loro individuazione. Nella scheda sono indicati le forniture e i servizi connessi ad un lavoro di cui agli articoli da 3 a 5, riportandone il relativo CUP, ove previsto;
  3. Elenco degli acquisti presenti nella precedente programmazione biennale;

 

Le acquisizioni di forniture e servizi sono individuate da un proprio CUI (codice unico di intervento) e sono associate al CUI e al CUP, ove previsto, del lavoro o dell’acquisizione al quale sono connessi.

Nei programmi biennali degli acquisti di forniture e servizi, per ogni singolo acquisto, è riportata l’annualità nella quale si intende dare avvio alla procedura di affidamento ovvero si intende ricorrere ad una centrale di committenza o ad un soggetto aggregatore, al fine di consentire il raccordo con la pianificazione dell’attività degli stessi.

Il programma biennale degli acquisti di forniture e servizi riporta l’ordine di priorità. Nell’ambito della definizione degli ordini di priorità le amministrazioni individuano come prioritari i servizi e le forniture necessari in conseguenza di calamità naturali, per garantire gli interessi pubblici primari, gli acquisti aggiuntivi per il completamento di forniture o servizi, nonché le forniture e i servizi cofinanziati con fondi europei, e le forniture e i servizi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario.

23 novembre 2022        Pietro Salomone

 

Per i clienti Halley: ricorrente QR n. 4353, sintomo n. 4409


Scritto il 02/12/2022 , da Salomone Pietro

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