LA LEGGE 3 NOVEMBRE 2017 N.165
Roberta Mugnai
12 gennaio 2018
La legge n.165/2017, detta anche Rosatellum, è la nuova legge elettorale ed ha una struttura molto simile sia per l’elezione alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica.
Infatti per entrambe le Camere abbiamo un sistema elettorale misto nel quale il 37% dei seggi sono assegnati con un sistema maggioritario ed il 61% dei seggi con il sistema proporzionale e il 2% dei seggi è destinato al voto degli italiani residenti all’estero.
Come correttivo al proporzionale vengono introdotte diverse soglie di sbarramento di cui le più importanti sono: il 3% per le liste singole su base nazionale sia al Senato che alla Camera e il 10% per le coalizioni.
Il territorio nazionale è suddiviso in 20 circoscrizioni per il Senato della Repubblica e in 28 per la Camera dei deputati.
La scheda elettorale sarà unica per la quota maggioritaria e proporzionale.
L’elettore potrà esprimere validamente il proprio voto con diverse modalità: per esempio tracciando un segno sul rettangolo contenente il simbolo della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale (e il voto è valido anche a favore della lista e del candidato nel collegio uninominale) oppure tracciando un segno sul nome del candidato nel collegio uninominale (e il voto si estende alla lista collegata o, se il candidato è collegato a più liste in coalizione, il voto si estende alle liste collegate in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista nel collegio uninominale).
Non sarà, invece, ammesso il voto disgiunto, pertanto l’elettore non potrà votare contemporaneamente un candidato di un collegio uninominale e, nel proporzionale, una lista non collegata a quel candidato. La scheda in questo caso sarà considerata nulla.
Un candidato potrà presentarsi in un collegio uninominale e in più collegi plurinominali, fino a un massimo di cinque.
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Ministero dell’Interno Dipartimenti per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 4 giugno 2025
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