La persona sottoposta a TSO ha diritto di ricevere comunicazione del provvedimento che dispone il trattamento e di essere sentita dal giudice tutelare prima della convalida
Corte Costituzionale – Sentenza 30 maggio 2025, n. 76 e comunicato stampa
Risposta del Dott. Andrea Antognoni
QuesitiA seguito delle verifiche con esito negativo degli accertamenti, la notifica del provvedimento di annullamento di mutazione e/o iscrizione anagrafica può essere fatta con raccomandata sia all'indirizzo dichiarato e non confermato che all'indirizzo in cui è stata ripristinata la residenza o deve obbligatoriamente essere fatta con il messo? Quali sono i riferimenti normativi?
In caso di mutazione, l’Ufficiale d’Anagrafe del Comune, dopo aver formalizzato il provvedimento di annullamento della mutazione anagrafica, dovrà farlo notificare all’interessato così come previsto dall’articolo 5 comma 2 della Legge 24 dicembre 1954, n. 1228.
Sull'indirizzo a cui effettuare la notifica, effettivamente, ci sono diverse linee di pensiero.
La prima è che tale provvedimento dovrà essere notificato all’indirizzo di residenza dichiarato nel Comune A (Comune che ha adottato il provvedimento di rigetto che, da quel giorno, ha però neutralizzato la residenza nel Comune, in quanto il cittadino risulterà essere stato sempre residente nel precedente Comune B).
Si dovrà consegnare copia del provvedimento di annullamento della mutazione anagrafica al messo notificatore del Comune A che provvederà, sotto la sua esclusiva responsabilità, a notificare l'atto nelle forme di legge che, in questo caso, saranno quelle previste dall'articolo 143 del c.p.c. e cioè mediante deposito per 20 giorni nella casa comunale.
C'è tuttavia chi sostiene che, essendo il cittadino stato immediatamente ripristinato (con effetto ex tunc) nel precedente comune B, il Comune ha possa richiedere a questo di notificare il proprio provvedimento.
Anche qualora si scelga la prima strada, va detto che l'Ufficiale d’Anagrafe del Comune B dovrà ripristinare la posizione anagrafica con proprio provvedimento d’ufficio e notificarlo a sua volta all'indirizzo di residenza nel Comune B, pertanto la conoscenza del provvedimento sarebbe comunque soddisfatta.
In caso di iscrizione, invece, il problema dell’indirizzo naturalmente non si pone e la notifica andrà semplicemente effettuata ai sensi dell’art. 143 cpc.
5 dicembre 2022 Antognoni Andrea
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