Dichiarazione di residenza di una persona unitamente al proprio figlio minore presso un’abitazione di altrui proprietà

Risposta del Dott. Andrea Antognoni

Quesiti
di Antognoni Andrea
27 Dicembre 2022

È stata presentata a questo ufficio una dichiarazione di residenza di una persona unitamente al proprio figlio minore presso un’abitazione di altrui proprietà. Nel modello ministeriale, la Signora ha dichiarato che non sussistono rapporti di coniugio, parentela, etc con il proprietario e al punto 6) dello stesso modello ha dichiarato di occupare legittimamente l’abitazione in quanto "ospite" dello stesso. Considerando che la signora ha dichiarato verbalmente di non voler entrare a far parte del nucleo familiare del proprietario dell’abitazione, di non essere una lavoratrice con regolare contratto di lavoro presso lo stesso e di non possedere un titolo autonomo che le dia diritto all’occupazione dell’alloggio, se non quello derivante dal principio di solidarietà, in quanto ospite, si chiede se sia possibile formare due fogli di famiglia separati oppure se si ritiene opportuno inserire la signora ed il proprio figlio nello stato di famiglia del proprietario dell’immobile.

Risposta

La dichiarazione relativa ai vincoli affettivi spetta esclusivamente al dichiarante il trasferimento di residenza. Nessun tipo di verifica spetta all’ufficiale d’anagrafe se non quello di rendere pienamente consapevoli gli altri occupanti l’alloggio che il nuovo occupante ha dichiarato l’assenza (o la presenza) di vincoli affettivi, e le conseguenze di tale dichiarazione sullo stato di famiglia in base all’art. 4 del DPR 223/1989. Tutto questo non rileva minimamente rispetto all’occupazione legale dell’immobile che è condizione di fatto che va, semplicemente, dichiarata da chi rende la dichiarazione di residenza, assumendosene la più totale responsabilità. Il proprietario, naturalmente, ne sarà informato sempre mediante comunicazione di avvio del procedimento e, se vorrà, potrà comunicare all’anagrafe un’eventuale occupazione abusiva (oggetto di procedimento da parte dell’autorità giudiziaria), per cui la variazione anagrafica andrebbe (unico caso) eventualmente annullata.

22 dicembre 2022         Andrea Antognoni

 

Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2418, sintomo n. 2445

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