Comunicazione obbligatoria sul portale Ministeriale per incremento ore dipendente part-time
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
Risposta al quesito della Dr.ssa Liliana Palmieri
QuesitiUn residente un anno fa ha presentato comunicazione di irreperibilità del figlio presente nello stato di famiglia; è stata, pertanto, regolarmente avviata la procedura di cancellazione per irreperibilità. Nell'anno di accertamenti si sono però avute notizie (anche da atti ricevuti ai fini elettorali) che lo stesso era presso la Casa circondariale della provincia da prima della segnalazione della famiglia, poi spostato in due diverse comunità di recupero, ove si trova tuttora e presso le quali non permane per più di 4-6 mesi. Si ritiene, pertanto, che la persona non sia mai stata irreperibile ma solo nella condizione di non poter spostare la sua residenza. Se quanto si ritiene è corretto, si chiede se si renda necessario comunicare alla persona che ha fatto a suo tempo (ormai un anno fa) la segnalazione di non poter dare corso alla stessa.
Come da lei correttamente sottolineato, questa persona è tutt’altro che irreperibile. Anomala e non corretta (in quanto non corrispondente alla realtà) risulta pertanto la comunicazione del padre, relativa alla irreperibilità del figlio.
Premesso ciò, pur non sussistendo l’obbligo di legge di comunicare al padre (che ha fatto la segnalazione) l’esito del procedimento, si può sicuramente inviare una comunicazione interlocutoria, nel contesto della quale verrà precisato che non vi sono affatto i presupposti di legge per adottare un provvedimento di cancellazione per irreperibilità a carico del figlio.
Dott.ssa Palmieri Liliana 29/12/2022
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2426 sintomo n. 2453
Risposta del Dott. Massimo Monteverdi
INPS – Messaggio n. 1773 del 5 giugno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Comunicato del 3 giugno 2025
Risposta dell'Avv. Lorella Martini
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