Le novità del D.L. Aiuti-quater convertito dalla Camera
Servizi Comunali Lavori pubbliciL’obbligo, posto a carico del comune non capoluogo di provincia, di utilizzare, per gli affidamenti riguardanti il PNRR e il PNC, le stazioni appaltanti qualificate o anche le unioni di comuni, province, città metropolitane e comuni capoluogo di provincia, è previsto quando l’importo dell’affidamento è pari o superiore a 150.000 euro nel caso di lavori, e a 139.000 euro nel caso di servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione.
Lo stabilisce tra l’altro l’articolo 10 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica, il cosiddetto Aiuti quater, che è stato convertito in legge dalla Camera giovedì 12 gennaio 2023.
Prezzari e proroga di termini
Il comma 2 dell’articolo 10, come spiega il dossier parlamentare con le schede di lettura, stabilisce le condizioni per la concessione, alle stazioni appaltanti destinatarie di finanziamenti del PNRR o del PNC, di contributi per fronteggiare gli incrementi derivanti dall’aggiornamento dei prezzari. La norma stabilisce che sono destinatarie di tali contributi le stazioni appaltanti che:
A fissare l’entità del contributo e le modalità di erogazione sarà un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze da adottare entro 60 giorni.
Sempre in tema di PNRR, il dl aiuti quater proroga al 31 marzo 2023 i termini per l'affidamento dei lavori di realizzazione delle opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio scaduti tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2022.
Istruttorie
Il comma 1 dell’articolo 11 interviene sulla disciplina della Commissione tecnica a cui è affidata l’istruttoria per la valutazione di impatto ambientale (VIA) dei progetti PNRR-PNIEC. In particolare, al fine di potenziare tale Commissione, viene prevista la possibilità di nominare fino a trenta componenti aggregati. Il comma 1-bis consente invece alla Direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE) di avvalersi, per un periodo di tre anni, per le esigenze delle Commissioni VIA-VAS e PNRR-PNIEC, di personale delle Forze armate in possesso della laurea magistrale in ingegneria.
La Posta del Sindaco
Fisco Oggi – 16 maggio 2025
Tribunale dell’Ue del 14/5/2025, sentenza resa alla causa T-36/23
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