Incremento fondo accessorio per le posizioni organizzative

È possibile aumentare il fondo delle posizioni organizzative purché nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica stabilito dall’art. 23, comma 2, del D. Lgs. 75/2017, che resta definito nel tetto di spesa dell’anno 2016. Il totale di fondo per le risorse decentrate (incluso quello dei dirigenti, se presente), fondo per il lavoro straordinario, budget per le posizioni organizzative, trattamento accessorio del segretario comunale, eventuale trattamento accessorio riconosciuto a personale assunto a termine ex artt. 90 e 110 del Tuel, deve pertanto restare contenuto nel valore limite rappresentato da quell’anno. Eventualmente, per i Comuni e le Province, tale limite può salire a seguito dell’applicazione dell’art. 33 del D.L. 34/2019 in presenza, nell’anno, di un numero di dipendenti superiore a quello al 31.12.2018. Unica eccezione consentita dalla giurisprudenza contabile riguarda la fattispecie di istituzione di un nuovo incarico di posizione organizzativa che assorbe la responsabilità precedentemente in capo al Sindaco, come chiarito dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti delle Marche con deliberazione n. 22/2022/PAR. Pertanto, occorre valutare la capienza del suddetto limite rispetto al costo della nuova o delle nuove posizioni e, in mancanza di capienza, la possibilità di comprimere altre voci di accessorio. Ovviamente occorre anche valutare la copertura di bilancio.

20 gennaio 2023           Matteo Barbero   

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