Regolamenti a rilevanza esterna e interna e approvazione nuovo regolamento di polizia locale
Risposta dell'Avv. Elena Conte
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
QuesitiL’Ambasciata D'Italia in Stoccolma ha trasmesso a questo ufficio un atto di nascita redatto su modulo standard multilingue regolamento (UE) 2016/1191 ai fini della trascrizione nei registri dello stato civile. Quale luogo di nascita è indicato "Stockholm Sverige"; ho provveduto alla trascrizione riportando il luogo e paese indicato e fornito comunicazione all'anagrafe ai fini dell'iscrizione AIRE del soggetto. Tuttavia, l'Ambasciata ha fatto presente che i nomi di località straniere nella formazione di un atto italiano devono essere riportati in lingua italiana (in questo caso “Stoccolma”), come riscontrato nel Massimario 2012.
Si chiede cortesemente quale sia il fondamento normativo e come devo comportarmi nel caso di specie. Dovrò apporre annotazione di errore materiale e ricevere dall'Ambasciata un'attestazione con l'indicazione del luogo di nascita in italiano?
Il Ministero dell’Interno nel Massimario per l’Ufficiale dello stato civile dispone che “nei registri dello stato civile italiano i nomi personali e i nomi geografici che compaiono in un atto formato all’estero da trascrivere (sia pure per riassunto) debbono essere riportati nella lingua originale, non tradotti in italiano. Quanto ai nomi geografici, se, diversamente, i nomi di località straniere devono essere inseriti in un atto da formare in Italia, si ritiene che essi, dovendo essere estesi in lingua italiana, vadano scritti nella corrispondente forma italiana, ove esista ("Londra" per "London", "Parigi" per "Paris", "Colonia" per "Kôln", "Amburgo" per "Hamburg", e via dicendo)”.
Nel caso in esame, dovendo procedere alla trascrizione di un atto formato all’estero, è corretto indicare Stockholm invece di Stoccolma. Il suggerimento è quello di riconfrontarsi con l’Ambasciata d’Italia sulle istruzioni che gli ufficiali dello stato civile hanno ricevuto dal Ministero dell’Interno, tenendo presente che il Ministero degli esteri potrebbe aver fornito ai Consolati istruzioni diverse. Ritengo che una volta effettuato il confronto la preoccupazione di entrambi debba essere quella di riportare dati identici nello stato civile e nell’iscrizione Aire.
Inoltre, in merito alla ricezione di un atto di nascita redatto su modulo standard multilingue ex Reg.(UE) 2016/1191, immagino abbiate in realtà ricevuto un atto svedese accompagnato da traduzione redatta su modulo standard multilingue, in quanto quest’ultimo non ha vita autonoma ma deve sempre essere collegato all’atto pubblico cui si riferisce.
30 Gennaio 2023 Grazia Benini
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