Risposta del Dott. Fabio Venanzi
QuesitiUn dipendente dell'Ente ha richiesto il Congedo per assistere il familiare con disabilità grave (art. 42, comma 5, D.lgs. 151/2001) dal 12/01/2023 al 30/04/2023. In data 20/01/2023, alle ore 7.30 circa, il familiare è deceduto. Pertanto si chiede fino a che data devo considerare l'aspettativa (19 o 20 gennaio) e da che data decorrono i 3 giorni di permessi per lutto. Tale richiesta è data dal fatto che il dipendente afferma che il giorno del decesso non conta per il calcolo dei 3 giorni, mentre se io carico l'aspettativa fino al 19 gennaio, il giorno 20 rimane scoperto e devo giustificare tale giorno o con le ferie o con il permesso lutto. Si chiedono delucidazioni in merito.
Il congedo straordinario di cui all’articolo 42, comma 5, Decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151 coprirà fino al 20 gennaio 2023 (compreso), poiché il famigliare era comunque in vita, seppur parzialmente in quel giorno.
L’articolo 40, comma 1, CCNL 16 novembre 2022 prevede che, in caso di lutto del coniuge, di parenti entro il secondo grado e di affini entro il primo grado o del convivente ai sensi dell’art. 1, commi 36 e 50 della L. n. 76/2016, spettano tre giorni per evento da fruire entro sette giorni lavorativi dal decesso, ovvero in caso di motivate esigenze, entro il mese successivo a quello del decesso.
I tre giorni possono essere utilizzati anche nel giorno del decesso, se già non coperti da altro istituto giuridico (come nel caso in esame).
30 gennaio 2023 Fabio Venanzi
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