Sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli per il trasporto in Categoria 5 dei rifiuti speciali pericolosi ai sensi degli art. 16 e 17 del decreto 4 aprile 2023 n. 59
Albo Nazionale Gestori Ambientali - Circolare n. 2 del 22 maggio 2025
Dal Ministero dell’ambiente il via libera a 600 milioni per l’economia circolare
Servizi Comunali Ambiente e salute pubblicaFinanziamento PNRR anche per l'impiantistica per la raccolta, logistica e riciclo dei rifiuti in carta e cartone. Il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (Mase) dà il via libera attraverso tre decreti (più uno in dirittura) a un contributo di 600 milioni complessivi per realizzare 160 progetti "faro" di economia circolare distribuiti su 4 linee. Obiettivo è completare l'elenco dei soggetti destinatari dei 150 per ciascuna linea che il Piano nazionale di ripresa e resilienza mette a disposizione nel settore del riciclo, che dovranno diventare realtà ed essere messi in funzione entro il primo semestre 2026.
Linea A
Per la linea A, che promuove l'ammodernamento e la realizzazione di nuovi impianti per i rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici, sono 67 i progetti finanziati.
Linea B
Settanta i progetti selezionati per la linea B, riguardante l'impiantistica per la raccolta, logistica e riciclo dei rifiuti in carta e cartone.
Linea C
Qui c’è da attendere: è infatti prevista nei prossimi giorni la pubblicazione del decreto di concessione dei contributi per gli operatori economici della linea C, per la realizzazione di impianti di riciclo della plastica, compreso il "marine litter".
Linea D
Ventitré i progetti che troveranno compimento attraverso la linea D, per l'infrastrutturazione della raccolta di frazioni tessili e la realizzazione di veri e propri "hub" del tessile.
Esempio virtuoso
Nei tre decreti il dicastero individua la lista dei progetti che beneficeranno del contributo massimo previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, in linea con la normativa sugli aiuti di Stato. Si tratta di aziende che hanno proposto interventi volti ad adeguare impianti esistenti o a realizzarli ex novo. "Le nostre filiere del riciclo rappresentano un esempio virtuoso e vincente in Europa: un mondo sempre attento all'innovazione per raggiungere le migliori performance ambientali. L'impegno di tante realtà territoriali potrà meglio qualificare l'Italia quale Paese di riferimento nelle buone pratiche per l'economia circolare", ha sottolineato il ministro Gilberto Pichetto Fratin.
La Posta del Sindaco
Albo Nazionale Gestori Ambientali - Circolare n. 2 del 22 maggio 2025
ANAC – Delibera 28 maggio 2025, n. 224
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Decreto 4 aprile 2023, n. 59
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Decreto Direttoriale 12 dicembre 2024, n. 253
Albo Nazionale Gestori Ambientali - Delibera 19 dicembre 2024, n. 3
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