Trascrizione atto di nascita di un cittadino nato all’estero fuori dal matrimonio da madre italiana

Risposta della Dott.ssa Grazia Benini

Quesiti
di Benini Grazia
09 Febbraio 2023

Abbiamo ricevuto dal Consolato Brasiliano, ai fini dell’iscrizione AIRE e della trascrizione, l'atto di nascita di un cittadino nato all’estero in data 04/09/2008 fuori dal matrimonio da madre italiana. Nell'atto di nascita sono indicati entrambi i genitori ma quale dichiarante viene indicato genericamente “il genitore”. In allegato è stato inviato anche un atto pubblico di dichiarazione in cui la madre indicata nell'atto di nascita dichiara di essere la madre biologica e il padre conferma quanto dichiarato. Nella lettera di trasmissione il Consolato certifica che il titolare del presente atto è cittadino italiano iure sanguinis e che ne lo stesso ne i suoi ascendenti in linea retta hanno rinunciato alla cittadinanza italiana sia ai sensi dell'art. 7 della Legge 555/1912 sia ai sensi dell'art. 11 della legge 91/1992.

Si chiede pertanto quali siano le modalità operative da seguire. In particolare si chiede se sia comunque necessaria l’attestazione sindacale e se per la dichiarazione dei genitori sia sufficiente un’annotazione.

 

Risposta

Nell’atto di nascita del quale vi viene chiesta la trascrizione , la mamma è stata nominata dal padre in sede di dichiarazione non perché la donna non abbia voluto riconoscere il figlio, ma perché il riconoscimento materno non è previsto nell’ordinamento brasiliano: colei che partorisce è madre e non serve nient’altro. Il Ministero dà la possibilità di sanare questi atti con una dichiarazione della donna resa per atto pubblico  nella quale di fatto acconsente all’essere stata nominata ed in tale modo, precisa il Ministero, è come se partecipasse alla dichiarazione di nascita.

Il bambino in questo modo risulterà essere figlio di entrambi dalla nascita.

Dal punto di vista procedurale suggerisco di effettuare una trascrizione per riassunto in cui indicherete che il bambino è figlio di xxx e di yyy e di non annotare nulla a margine, proprio in virtù del fatto che non si tratta di un vero e proprio riconoscimento ma di una dichiarazione in sanatoria, e nel cappello dell’atto dove indicate di aver ricevuto dal Consolato l’atto di nascita aggiungerei “unitamente a dichiarazione resa per atto pubblico dalla madre”.

Il tutto sarà poi allegato nel fascicolo.

Per quello che riguarda la cittadinanza non occorre alcuna attestazione perché il bambino è figlio di un italiano e lo è dal momento della nascita.

6 Febbraio 2023           Grazia Benini

 

Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2493, sintomo n. 2522

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×