Acquisto della cittadinanza dei minori nati all’estero, figli di cittadini naturalizzati italiani
Un'analisi tra articolo 3-bis e articolo 14 della legge n. 91/1992
Risposta al quesito della Dr.ssa Grazia Benini
QuesitiSi chiede se nell’attestazione di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis debba essere citato il fatto che l’avo è stato naturalizzato cittadino straniero nel 1937, in seguito alla nascita dei suoi figli avvenuta nel 1927.
A conclusione del procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana, l’ufficiale dello stato civile emana un provvedimento con il quale, in considerazione dell’istanza presentata dall’interessato, della documentazione prodotta e della conferma pervenuta dal Consolato italiano in merito alla mancata rinuncia alla cittadinanza italiana da parte dell’interessato e dei suoi ascendenti, riconosce la cittadinanza italiana iure sanguinis al cittadino.
Questo è il contenuto sostanziale del provvedimento finale, il quale ovviamente può essere redatto in modo più esteso e può riportare, ma non è necessario, anche le vicende relative alla naturalizzazione straniera da parte dell’avo.
Dott.ssa Grazia Benini 7 Febbraio 2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QD n. 2501, Sintomo QD n. 2530
Un'analisi tra articolo 3-bis e articolo 14 della legge n. 91/1992
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Circolare n. 59 del 17 giugno 2025
Risposta della Dott.ssa Tiziana Piola
Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale
In collaborazione con: