Attestazione di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis

Risposta al quesito della Dr.ssa Grazia Benini

Quesiti
di Benini Grazia
08 Febbraio 2023

Si chiede se nell’attestazione di riconoscimento della cittadinanza jure sanguinis debba essere citato il fatto che l’avo è stato naturalizzato cittadino straniero nel 1937, in seguito alla nascita dei suoi figli avvenuta nel 1927.

Risposta

A conclusione del procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana, l’ufficiale dello stato civile emana un provvedimento con il quale, in considerazione dell’istanza presentata dall’interessato, della documentazione prodotta e della conferma pervenuta dal Consolato italiano in merito alla mancata rinuncia alla cittadinanza italiana da parte dell’interessato e dei suoi ascendenti, riconosce la cittadinanza italiana iure sanguinis al cittadino.

Questo è il contenuto sostanziale del provvedimento finale, il quale ovviamente può essere redatto in modo più esteso e può riportare, ma non è necessario, anche le vicende relative alla naturalizzazione straniera da parte dell’avo.


Dott.ssa Grazia Benini 7 Febbraio 2023


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