Motivo di iscrizione anagrafica per richiedente protezione speciale già cancellato da altro comune per allontanamento dalla struttura di accoglienza
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta al quesito della Dr.ssa Elena Turci
QuesitiUna cittadina extracomunitaria chiede l'iscrizione anagrafica per sé e per i suoi figli minori, con provenienza da altro Comune, esibendo le ricevute della richiesta dei permessi di soggiorno rilasciate dalla Questura. Tali ricevute contengono foto ed annotazioni a penna ("figlia di cittadino italiano" e "familiare minore"). L'interessata, al momento della richiesta dei permessi di soggiorno, conviveva con il padre dei minori, cittadino italiano, in un altro Comune; prima dell'arrivo dei permessi di soggiorno si è trasferita in questo Comune, chiedendo l'iscrizione anagrafica, con le sole ricevute delle richieste dei permessi di soggiorno. La mutazione anagrafica ha fatto venir meno uno dei principali requisiti di questa tipologia di permessi, ossia la convivenza anagrafica con il cittadino italiano; infatti, la Questura ha rigettato il rilascio dei documenti.
Considerando che ormai i cittadini sono stati iscritti in questo Comune, in quanto effettivamente coabitanti con il marito/padre, si chiede quali adempimenti siano a carico di questo ufficio. Si precisa inoltre che questo ufficio ha già definito la pratica d'iscrizione anagrafica per scadenza dei termini, nonostante quanto indicato dalla circolare n. 19/2007, ossia che il perfezionamento dell'iscrizione consegue all'esibizione del permesso che nel frattempo sarà rilasciato dalla Questura.
Occorre considerare che i cittadini iscritti nel suo Comune erano già iscritti in altro Comune italiano e quindi il trasferimento della residenza all’interno del territorio nazionale di un cittadino extracomunitario consente di procedere alla mutazione della residenza alle stesse condizioni del cittadino italiano, ferma restando la regolarità del soggiorno. Anche l’esibizione delle sole ricevute di rinnovo del permesso di soggiorno (Circ. Min. interno – n. 12/2005), sono sufficienti per istruire tale pratica dal momento che il cittadino straniero mantiene il diritto ad essere iscritto anche nella fase di rinnovo del permesso di soggiorno.
Nel caso concreto, occorrerà contattare nuovamente la Questura chiedendo se il cittadino abbia presentato ricorso avverso il rigetto oppure se sia stato disposto il rilascio di un nuovo titolo. In caso di riscontro negativo trascorsi sei mesi dalla scadenza del titolo di soggiorno dovrà agire a norma dell'articolo l'art. 7, comma 3 del regolamento anagrafico, invitando il cittadino al rinnovo della dimora abituale entro 30 giorni e qualora anche quest'ultimo invito dia un esito infruttuoso dovrà procedere alla cancellazione anagrafica per mancato rinnovo della dimora abituale (ex Art. 11 del Regolamento Anagrafico).
Dott.ssa Turci Elena 20 Febbraio 2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QD n.2535, Sintomo QD n.2564
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta della Dott.ssa Liliana Palmieri
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
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