Contributo straordinario destinato ai comuni facenti parte delle fusioni realizzate negli anni 2014 e successivi: riparto per l’anno 2025
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 20 maggio 2025
FISCO OGGI – 24 febbraio 2023
Servizi Comunali IMUFISCO OGGI
Pronti 11 codici tributo per le somme dovute a titolo di Ilia
24 Febbraio 2023
Dovranno essere utilizzati con il modello F24 per effettuare il pagamento dell’imposta locale immobiliare autonoma istituita nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia al posto dell’Imu
A partire dal 1° gennaio 2023, l'imposta municipale propria (Imu) da versare sugli immobili del Friuli Venezia Giulia è sostituita con l’Imposta locale immobiliare autonoma (Ilia), secondo quanto previsto dall’articolo 1 della legge regionale n. 17/2022.
Inoltre, a decorrere dal 1 ottobre 2017, il versamento spontaneo delle entrate tributarie dei comuni e degli altri enti locali può essere effettuato mediante il sistema dei versamenti unitari (articolo 2-bis, comma 1, del Dl n. 193/2016).
Di conseguenza per consentire il versamento dell’Ilia, tramite i modelli F24 e, se previsto tramite F24 “enti pubblici”, l’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 10 del 23 febbraio 2023, istituisce i seguenti codici tributo:
La risoluzione fa presente che i codici sono esposti nella sezione “IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI” dell’F24, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, e precisa, inoltre, che nella compilazione del modello è necessario:
• inserire nel campo “codice ente/codice comune”, il codice catastale del comune in cui si trovano gli immobili
• barrare la casella “Ravv.” se il pagamento è effettuato a titolo di ravvedimento
• barrare la casella “Acc.” se il pagamento si riferisce all’acconto
• barrare la casella “Saldo” se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione, barrare entrambe le caselle “Acc” e “Saldo”
• nel campo “Numero immobili” indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre)
• nel campo “Anno di riferimento” indicare l’anno d’imposta a cui si riferisce il pagamento, nel formato “AAAA”. Nel caso in cui sia barrata la casella “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.
Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Decreto 20 maggio 2025
Consiglio di Stato - sentenza 6/2025
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – 17 giugno 2025
Agenzia delle Entrate – 4 giugno 2025
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