Contabilizzazione degli incentivi di riscossione previsti dall'art. 1, comma 1091, Legge n. 145/2018

L'articolo 1, comma 1091, della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019) prevede che il maggiore gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti di IMU e della TARI, nell'esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura massima del 5 per cento, sia destinato, limitatamente all'anno di riferimento, a due diverse finalità: il potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e il trattamento accessorio del personale dipendente, per cui andranno previsti due distinti capitoli di spesa.

Per quanto concerne la seconda fattispecie (trattamento accessorio del personale) si ritiene debbano utilizzarsi le codifiche U.1.01.01.01.004 e/o U.1.01.01.01.008, a seconda che i beneficiari siano dipendenti a tempo indeterminato o determinato; per quanto concerne invece la spesa per il potenziamento delle risorse strumentali degli uffici la corrispondente spesa, concernendo acquisto di beni o anche di servizi, andrà codificata in funzione della specifica natura della spesa che si intende annualmente effettuare, potendosi configurare sia come spesa corrente (ad esempio per acquisto di beni di consumo o di servizi) sia come spesa in conto capitale (come ad esempio acquisto di attrezzature, di macchine per ufficio, di hardware e software): la relativa codifica andrà quindi individuata, nell'ambito del modulo finanziario del piano dei conti integrato, tenendo conto della specifica tipologia di spesa che si intende in concreto sostenere.

24 febbraio 2023                                                                      dr. Ennio Braccioni

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