MATERIALE WORKSHOP: La GESTIONE DEL CIMITERO: fonti normative, piano regolatore, concessioni, manutenzioni sepolture, attività e lampade votive
Sintesi dell'intervento del Dott. Stefano Paoli
Risposta al quesito del Dr. Eugenio De Carlo
QuesitiAbbiamo un cittadino residente nel nostro comune che si offre di finanziare la riqualificazione di una piazza, preferibilmente non con donazione di denaro ma con affidamento dei lavori a ditta di propria fiducia che provvede lui stesso a pagare.
Il tutto naturalmente previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni e con i controlli dei requisiti sulla ditta ai sensi dell'art. 80.
L’ipotesi prefigurata sembra quella dell’art. 20 del codice dei contratti.
Quale a suo avviso l’iter corretto da seguire?
Noi pensavamo di modificare il piano triennale delle OOPP inserendo anche quest’opera (di importo superiore a 100.000 Euro) e poi di adeguare il DUP, in modo da far passare anche dal Consiglio l’opera programmata da eseguire.
Nel contempo volevamo, in base alle linee di indirizzo date da delibera di Giunta, firmare una convenzione con il privato come previsto dall’art. 20.
La convenzione a Suo avviso va stipulata con atto pubblico rogato dal Segretario?
Va registrata all’Agenzia delle Entrate?
L’intervento appare sussumibile nell’ambito della convenzione ex art. 20 D.lgs. n. 50/2016 che dovrà essere prevista nei documenti di programmazione dell’Ente (piano triennale OOPP e DUP).
Tuttavia, è bene rammentare alla luce delle indicazioni ANAC (v. ad es., deliberazione n. 1151/2019), che la convenzione da approvarsi non deve essere generica nell’individuazione degli impegni assumibili dalle parti e deve contenere gli elementi essenziali, molti dei quali specificatamente indicati nell’art. 20 del Codice dei Contratti. Nello schema convenzionale, quindi, occorre il riferimento al progetto di fattibilità o comunque ad elaborati tecnici di qualsivoglia natura riferiti alle opere da eseguire, il preciso cronoprogramma delle opere a farsi, la disciplina in ordine ad eventuali casi di inadempimento compreso l’indicazione di eventuali penali e poteri sostitutivi, nonché, ancora, le indicazioni relative ai requisiti di ordine non solo morale, ma anche di carattere speciale, riferibili al soggetto contraente e/o all’esecutore delle opere, elementi questi devono essere previsti e considerati già nelle delibere e determine preliminari a monte della convenzione medesima.
L’Amministrazione, preliminarmente, in base alla citata deliberazione ANAC, deve acquisire dal proponente le dichiarazioni di cui all’art. 80 del d.lgs. 50/2016 e agli artt. 46 e 47 del dpr 445/00, in quanto il Consiglio di Stato già in sede di parere sullo schema del nuovo codice dei contratti (n. 855/2016), che “la circostanza che l’opera sia realizzata a cura e spese del privato non toglie infatti che si tratta di opera pubblica e che sussista il cogente interesse della pubblica amministrazione alla sua corretta realizzazione da parte di un soggetto qualificato professionalmente e dotato dei requisiti morali”.
D’altra parte, al di là del chiaro dato testuale di cui all’art. 20 del Codice dei Contratti che richiama nella fattispecie l’obbligatorietà delle verifiche ex art 80, è stato pacificamente riconosciuto in passato dalla giurisprudenza e dall’Autorità che la disposizione dell’art. 38 del previgente Codice dei contratti (oggi art. 80 del D.lgs 50/2016), nella misura in cui richiama il necessario possesso di inderogabili requisiti di moralità in capo ai soggetti contraenti, afferma principi di carattere generale che non possono essere trascurati in qualsivoglia rapporto contrattuale con la pubblica amministrazione. Essa esprime, infatti un principio generale di ordine pubblico economico, volto a tutelare l’esigenza che il contraente dell’Amministrazione sia un soggetto affidabile, in possesso dei requisiti tipizzati dalla norma. In tal senso e con riguardo al dato testuale della norma vigente, risulta ineludibile da parte della S.A. l’attività di verifica dei requisiti di natura generale in capo al contraente.
Quanto alla forma della Convenzione, questa potrà essere rogata dal segretario comunale ai sensi dell’art. 97 TUOEL ovvero potrà assumere la forma della scrittura privata (forma ammessa dall’art. 32 comma 14 del Codice dei contratti pubblici).
Dr. Eugenio De Carlo 02/03/2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QS n.2500, Sintomo QS n.2573
Sintesi dell'intervento del Dott. Stefano Paoli
Risposta del Dott. Ennio Braccioni
Agenzia delle entrate Riscossione – 3 giugno 2025
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
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