Risposta al quesito della Dr.ssa Grazia Benini
QuesitiDue cittadini presentano un atto di matrimonio celebrato all'estero per la trascrizione. I coniugi in anagrafe vengono identificati come AAA BBB (marito) e CCC DDD (moglie, la quale ha assunto il cognome del marito in seguito alle nozze). Nell’atto di matrimonio però il marito risulta identificato come CCC (con carattere diacritico) Serif. In seguito a una richiesta inoltrata dall’ente al consolato, quest’ultimo riferisce che il cognome del marito così come registrato in anagrafe corrisponde alla traduzione del cognome serbo così come indicato nell’atto con il diacritico.
Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede come trascrivere il cognome del marito e se è necessario apportare modifiche al cognome della moglie.
Non si specifica nel quesito la cittadinanza posseduta dai due coniugi, informazione fondamentale per la gestione del cognome.
Se il marito è cittadino italiano avrà un atto di nascita trascritto in cui il cognome indicato dovrebbe corrispondere a quello risultante in anagrafe; in tal caso, trascritto l’atto di matrimonio, si apporrà a margine annotazione di correzione in cui si darà atto che l’esatto cognome spettante a controscritto è xxx come da atto di nascita (indicare gli estremi dell’atto registrato). Se la moglie è cittadina italiana le considerazioni sono le medesime, ma se fosse cittadina straniera il suo cognome rimarrebbe immodificato in quanto disciplinato dalle leggi del suo stato.
Se infine i coniugi fossero entrambi stranieri la trascrizione dell’atto di matrimonio dovrebbe essere effettuata fedelmente e rimarrebbe immodificata in quanto irrilevante per il nostro ordinamento.
Dott.ssa Grazia Benini 6 Marzo 2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QD n.2565, Sintomo QD n.2594
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