Cancellazione per irreperibilità di cittadini AIRE a causa della mancata consegna di due plichi di tornate elettorali

La norma di riferimento in materia di cancellazione dall’AIRE per irreperibilità presunta è l’articolo 4 comma 1 lettera d) della Legge 27 ottobre 1988, n. 470, in cui sono disciplinate le ipotesi:

1)    trascorsi cento anni dalla nascita;

2)    dopo due rilevazioni censuarie consecutive concluse con esito negativo;

3)    quando risulta inesistente, tanto nel comune di provenienza quanto nell’AIRE, l’indirizzo all’estero;

4)    quando risulti dal ritorno per mancato recapito della cartolina avviso, spedita ai sensi dell’articolo 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 40, in occasione delle due ultime consultazioni che si siano tenute con un intervallo non inferiore ad un anno, esclusa l’elezione del Parlamento europeo limitatamente ai cittadini residenti nei Paesi dell’Unione europea, nonché le consultazioni referendarie”.

È bene ricordare che la stessa legge precisa che la cancellazione AIRE nelle ipotesi descritte in precedenza dovrà essere effettuata “salvo prova contraria”.

Ciò significa che l’ufficiale d’anagrafe:

1)    ha il preciso obbligo di cancellazione dall’AIRE in tutti i casi previsti dal novellato articolo 4 della Legge 27 ottobre 1988, n. 470;

2)    deve omettere la cancellazione solamente nel caso in cui abbia acquisito la prova contraria rispetto alle ipotesi di cui alla citata legge.

In pratica l’ufficiale d’anagrafe che riceve un modello CONS.01 di cancellazione per irreperibilità presunta dovrà avviare formalmente il procedimento di cancellazione “per irreperibilità presunta” mediante invio della comunicazione di avvio del procedimento (articolo 7 e 8 della Legge 7 agosto 1990, n. 241) sia all’indirizzo estero degli interessati che al Consolato di competenza.

Trascorsi il periodo assegnato (solitamente 30 giorni o altro termine espressamente indicato nella predetta comunicazione) senza che siano pervenute notizie certe circa la residenza all’estero delle persone che si intende cancellare, l’ufficiale d’anagrafe adotterà un formale provvedimento d’ufficio di cancellazione per irreperibilità presunta, dandone ulteriore comunicazione agli interessati ed al Consolato di competenza.

La data del provvedimento di cancellazione sarà anche la data da cui decorre la cancellazione (cfr. circolari del Ministero dell’interno 26 giugno 1990, n. 12; 19 maggio 1995, n. 7; 23 giugno 1999, n. 13; 1° febbraio 2000, n. 2; 15 gennaio 2004, n. 2).

Dott. Andrea Dallatomasina 6 Marzo 2023

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