Chi deve procedere all'accantonamento al FCDE per le sanzioni al CDS

Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria allegato 4/2 al d.l.gs. 118/2011 prevede al paragrafo 3.3 che siano accertate per l’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali appunto le sanzioni amministrative al codice della strada.

Per tali entrate è previsto un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), per tutelare l’integrità del bilancio e gli equilibri finanziari comunali, vincolando una quota dell’avanzo di amministrazione formatosi grazie alla presenza dei residui attivi generati da detti crediti.

È pacifico che l’accantonamento all’FCDE sia effettuato dall’ente che contabilizza, accertandoli, i crediti di dubbia esigibilità e, per tale ragione, l’accantonamento dovrà essere effettuato esclusivamente dall’Unione.

Non risultano allo scrivente pronunce della Corte dei conti sull’argomento, ma è altrettanto palese che l’accantonamento serva a compensare l’obbligo di accertamento integrale anche dei crediti di dubbia esigibilità e “impedire” all’Ente di utilizzare residui attivi di dubbia qualità sottoforma di avanzo di amministrazione.

I singoli comuni, invece, ricevendo trasferimenti limitatamente agli accertamenti incassati, non presentano alcuna necessità di accantonare risorse per rischio d’insolvenza del creditore.

Dr. Paolo Dolci 10/03/2023

Per i clienti Halley Ricorrente QR n.4528, Sintomo QR n.4578