Riconoscere dei figli nati fuori dal matrimonio da parenti in linea collaterale di VI grado

Occorre fare riferimento all’art. 251 cod.civ. che così dispone:

“Il figlio nato da persone, tra le quali esiste un vincolo di parentela in linea retta all'infinito o in linea collaterale nel secondo grado [c.c. 74, 75, 76], ovvero un vincolo di affinità [c.c. 78] in linea retta, può essere riconosciuto previa autorizzazione del giudice avuto riguardo all'interesse del figlio e alla necessità di evitare allo stesso qualsiasi pregiudizio. Il riconoscimento di una persona minore di età è autorizzato dal giudice”. 

Pertanto il genitore biologico del nato, che ha con l’altro genitore biologico un vincolo di parentela in linea collaterale di VI grado, può riconoscere il figlio senza necessità di autorizzazione del giudice.

È comunque utile ricordare che, dopo la riforma della filiazione ad opera della L. n. 219/2012, viene agevolato il riconoscimento dei figli incestuosi, possibile anche in precedenza, sempre su autorizzazione del giudice, ma a condizione che i genitori, o almeno uno di essi ignorassero il vincolo fra loro esistente.

Dr.ssa Liliana Palmieri 16 Marzo 2023

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