risposta al quesito del Dr. Stefano Paoli
QuesitiUn cittadino brasiliano ha presentato un’istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana presso un comune italiano. Premesso che già prima della conclusione del procedimento il cittadino è tornato in Brasile, ora l'avvocato che ne segue gli interessi richiede che la notifica del procedimento gli sia anticipato a mezzo PEC.
Si chiede se l’ufficiale di stato civile possa notificare il provvedimento all’interessato tramite PEC inviata al suo legale oppure se la notifica debba essere effettuata personalmente al cittadino.
La notifica del decreto di cittadinanza deve avvenire (art.4 Dpr.362/94) entro 90 giorni da parte dell’autorità competente. Di norma, tale attività rientra nelle competenze delle Prefetture ma sempre più spesso, questo anche sulla base di appositi accordi, trasmettano tali provvedimenti ai comuni competenti affinché procedano alla notifica del decreto di cui trattasi trasferendo, di fatto, la responsabilità di questo adempimento agli enti locali.
Relativamente al quesito inviato non è molto chiaro per quanto riguarda la sede del legale che cura gli interessi del cittadino brasiliano ma, immagino, che il legale abbia il suo ufficio in Italia ed abbia avuto mandato dall’interessato di gestire la situazione amministrativa relativa alla concessione della cittadinanza italiana.
Nel mandato potrebbe anche essere previsto che il decreto di concessione della cittadinanza possa essere notificato anche al legale stesso altrimenti la notifica deve essere fatta al soggetto interessato.
Qualora l’ente riscontrasse eventuali difficoltà legate alla notifica deve informare la Prefettura per le valutazioni del caso. Ricordo altresì che un’eventuale richiesta dell'interessato di ritardare la notifica è da considerarsi irricevibile.
Per quanto attiene la competenza alla notifica devo rappresentare che ci sono molti comportamenti che variano da ente ad ente. Ci sono enti che provvedono alla notifica tramite l’Ufficiale di Stato civile o per mezzo dei messi comunali o, addirittura, utilizzando i messi notificatori (notifica, a mio parere da considerarsi inesistente, viste le competenze di questo soggetto ai sensi art. 1, cc. 158 e segg. L. 296/06).
Ci sono anche enti che convocano direttamente l’interessato in comune per il ritiro del provvedimento di concessione di cui trattasi.
Di conseguenza, stante le vigenti disposizioni di legge, non ritengo (e questa opinione anche di altri colleghi) che la notifica del decreto di concessione della cittadinanza possa essere eseguita dall’ufficiale di stato civile anche perché le sue competenze in materia di acquisto della cittadinanza sono individuate dall’art.16 Dpr. 572/93 e fra queste non è prevista l’attività notificatoria.
Pertanto, il soggetto competente è il messo comunale (e non notificatore) ma nel caso di specie, considerando che il soggetto interessato attualmente vive in Brasile, consiglio la notifica del provvedimento di concessione della cittadinanza italiana, tramite il competente Autorità diplomatica italiana presente sul territorio di fronte al quale, eventualmente, il “quasi” cittadino può anche prestare il relativo giuramento secondo quanto prevede la legge vigente.
Dott. Stefano Paoli 20 Marzo 2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QD n.2596 Sintomo QD n.2626
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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