Risposta al quesito del Dr. Ambrogio Fichera
QuesitiCome si deve procedere in caso di collocazione (abusiva), protratta da più di 10 anni, di distributori automatici di alimenti e bevande presso una sede comunale, in assenza di alcun contratto di concessione e senza alcun versamento dei canoni, ma solamente per effetto di un accordo tacito mai formalizzato? Ordinanza dirigenziale di sgombero e ingiunzione di pagamento dei canoni non riscossi comprensivi degli interessi? In quest'ultimo caso come si dovrebbe procedere in assenza di una data precisa di occupazione?
Si premette che la materia delle concessioni non rientra nelle competenze del sottoscritto, che si limitano al commercio e alle attività produttive.
Ad ogni buon conto si concorda sulla necessità di dover procedere alla rimozione dei distributori automatici dai locali della sede comunale attraverso l’adozione di un provvedimento dirigenziale.
In quanto al pagamento dei canoni si consiglia di trovare una soluzione a sanatoria, sentito il Segretario comunale e il Dirigente/Responsabile della Ragioneria, al fine di poter prevenire una possibile azione per danno erariale. Utilizzando lo strumento della transazione si potrebbe determinare il dovuto in percentuale avendo come riferimento il volume di affari annuo conseguito dai suddetti distributori automatici.
Per quanto riguarda l’aspetto commerciale, si dovrebbe accertare, a mezzo della Polizia Locale, se la ditta che ha installato i distributori automatici ha a suo tempo presentato al SUAP del Comune la prevista SCIA per l’inizio dell’attività. In caso negativo la stessa ditta dovrà essere sanzionata per attività senza autorizzazione, ai sensi della legge 287/91.
27/03/2023 Ambrogio Fichera
Per i clienti Halley: Ricorrente QS n.2533, Sintomo QS n.2605
Risposta del Dott. Luigi D'Aprano
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TAR Campania, Napoli, Sezione V - Sentenza 16 dicembre 2024, n. 7104
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