Riconoscimento paterno del figlio maggiorenne straniero nato all'estero
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Risposta al quesito della dr.ssa Roberta Mugnai
QuesitiRiconoscimento jure sanguinis certificato di non naturalizzazione, può essere accettato traduzione autorizzata dal Brasile?
L’art. 22 del D.P.R. n. 396/2000 prevede: «Fermo restando quanto stabilito da convenzioni internazionali, i documenti scritti in lingua straniera devono essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al testo straniero dall’autorità diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale o da un interprete che attesti con giuramento davanti all’Ufficiale dello stato civile la conformità al testo straniero».
In Italia non esiste una categoria professionale e per ottenere una traduzione ufficiale occorrerà di volta in volta ricorrere alla procedura del giuramento del lavoro eseguito, in altri Paesi, invece, questa categoria di traduttori iscritti in appositi albi o registri e che, in virtù di tale iscrizione, possono fornire “traduzioni ufficiali” di testi formati in idiomi diversi dalla lingua ufficiale dello Stato, è prevista e regolamentata.
Nel vostro caso il traduttore ufficiale brasiliano può senz’altro curare la traduzione del documento emesso in Brasile, ma deve aver dichiarato la conformità del testo in lingua portoghese al testo da lui tradotto in lingua italiana e la sua firma deve essere munita di Apostille (esattamente come il documento straniero) avendo il Brasile aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 sull’abolizione della legalizzazione degli atti pubblici stranieri.
Dott.ssa Mugnai 29 Marzo 2023
Per i clienti Halley: ricorrente QD n. 2619 sintomo n. 2650
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
Presentata dalla dott.ssa Grazia Benini
Risposta della Dott.ssa Grazia Benini
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