Risposta al quesito del Dr. Eugenio De Carlo
QuesitiPer il pagamento delle fatture il Comune ha a disposizione 30 giorni. Il quesito si pone sul momento dell'emissione dell’ordinativo di pagamento, perché molto spesso il provvedimento di liquidazione da parte del Responsabile del servizio competente, viene redatto e passato all’Ufficio Ragioneria allo scadere dei 30 giorni oppure in molti casi dopo la scadenza, nonostante il Regolamento di Contabilità adottato, il quale prevede l’adempimento del provvedimento amministrativo entro 15 giorni. Il Responsabile dell’Ufficio Finanziario, in questo caso specifico, come può tutelarsi?
L’art. 4 del DECRETO LEGISLATIVO 9 ottobre 2002, n. 231 e ss.mm.ii. disciplina i termini di pagamento nelle transazioni commerciali disponendo che in quelle in cui il debitore è una pubblica amministrazione le parti possono pattuire, purché in modo espresso, un termine per il pagamento superiore a quello previsto dal comma 2 (ossia di trenta giorni dalla data di ricevimento da parte del debitore della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente), quando ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche. In ogni caso i termini anzidetti non possono essere superiori a sessanta giorni. La clausola relativa al termine deve essere provata per iscritto.
Gli articoli 184 e 185 del TUOEL disciplinano la fase di liquidazione e quella di pagamento della spesa disponendo che:
· la liquidazione compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore, a seguito del riscontro operato sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite;
· l'atto di liquidazione è sottoscritto dal responsabile del servizio proponente, con tutti i relativi documenti giustificativi ed i riferimenti contabili ed è trasmesso al servizio finanziario per i conseguenti adempimenti;
· il servizio finanziario effettua, secondo i principi e le procedure della contabilità pubblica, i controlli e riscontri amministrativi, contabili e fiscali sugli atti di liquidazione;
· il mandato di pagamento è sottoscritto dal dipendente dell'ente individuato dal regolamento di contabilità nel rispetto delle leggi vigenti;
· il mandato di pagamento è controllato, per quanto attiene alla sussistenza dell'impegno e della liquidazione e al rispetto dell'autorizzazione di cassa, dal servizio finanziario, che provvede altresì alle operazioni di contabilizzazione e di trasmissione al tesoriere;
· il tesoriere effettua i pagamenti.
L’art. 153 del citato TUOEL al comma 3 prevede che il regolamento di contabilità dell’Ente stabilisce le norme relative alle competenze specifiche dei soggetti dell'amministrazione preposti alla programmazione, adozione ed attuazione dei provvedimenti di gestione che hanno carattere finanziario e contabile, in armonia con le disposizioni del presente testo unico e delle altre leggi vigenti.
Dunque, è la disciplina regolamentare comunale di contabilità che deve regolare le competenze e le tempistiche delle fasi anzidette nell’ambito dell’Ente. In alternativa, dovrebbe essere il segretario comunale, nell’ambito delle proprie prerogative di coordinamento dell’attività degli uffici e dei servizi di cui all’art. 97 TUOEL a dare disposizioni in merito, nelle more dell’approvazione o dell’adeguamento della disciplina regolamentare di cui prima.
Una volta regolata la materia, evidentemente, in caso di ritardi in una o più fasi, sarà agevole individuare il/i responsabili, sia sotto il profilo gestionale che disciplinare, oltre che giuridico-contabile.
Sarà importante, in questo senso, il sistema informatico comunale in uso che consentirà di tracciare e di conservare nel tempo i tempi e le sequenze delle varie fasi della spesa per ogni singolo procedimento.
Nell’ambito del controllo di gestione, poi, l’organo di controllo a ciò deputato in base al regolamento di contabilità o sui controlli interni ex art. 147 TUOEL segnalerà all’amministrazione comunale, al segretario comunale, anche quale RPCT, ed all’organo di revisione finanziaria eventuali disfunzioni, specie se di carattere strutturale e sistematico.
Si rammenta, infatti, che secondo i giudici contabili i dipendenti pubblici e, soprattutto, coloro che rivestono all’interno della pubblica amministrazione, funzioni apicali o di particolare responsabilità sono tenuti a svolgere la loro attività lavorativa con un adeguato livello di diligenza e di cautela.
Dr. Eugenio De Carlo 11/04/2023
Per i clienti Halley: Ricorrente QR n.4581, Sintomo QR n.4632
Risposta del Dott. Andrea Dallatomasina
Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Circolare 30 maggio 2025, n. 15
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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