Risposta al quesito del Dr. Angelo Maria Savazzi
QuesitiLo scrivente Comune ha urgente necessità di personale per l'ufficio anagrafe e stato civile. Purtroppo, lo scorrimento delle graduatorie (di altri Enti, a seguito di apposito accordo, non disponendone di proprie) ha dato esito infruttuoso. Per porre temporaneamente rimedio, nell'attesa di procedere con un nuovo concorso, si chiede se sia possibile aumentare l'orario di lavoro di un dipendente a tempo indeterminato e parziale (50%, 18 ore settimanali) portandolo, previo consenso del dipendente medesimo, a 25 ore settimanali. Si chiede, inoltre, se tale operazione "consumi" spazi assunzionali di cui all'art. 33, comma 2, decreto legge n. 34/2019.
L’incremento temporaneo del numero di ore settimanali è certamente possibile con il consenso del lavoratore. Tale incremento, pur non producendo un effetto diretto e immediato sul consumo della capacità assunzionale, produce un incremento di spesa di personale, rilevante sia ai fini del rispetto del limite ordinamentale di cui all’art. 1, comma 557 e segg., della legge 296/2006 e s.m.i (triennio 2011-2013 o spesa 2009, in base alle dimensioni del Comune) e comunque rilevante ai fini del calcolo del rapporto spesa di personale/media delle entrate correnti da utilizzare al momento del calcolo delle facoltà assunzionali.
dott. Angelo Maria Savazzi 11 aprile 2023
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