Mutuo con Cassa Depositi e prestiti per la realizzazione di un parcheggio

Da quanto indicato nel quesito il bilancio 2023, in applicazione di quanto previsto al paragrafo 5.4.10 del principio contabile applicato n. 4/2, dovrebbe prevedere nella parte uscita la spesa relativa all'impegno/i reimputato/i nonché gli importi prenotati (tra cui l'economia rilevata a seguito della aggiudicazione) e nella parte entrata il F.P.V. che ne assicura la copertura: in tal caso troverà applicazione quanto stabilito dal successivo paragrafo 5.4.13 di detto principio contabile, secondo il quale la cancellazione di un impegno finanziato dal fondo pluriennale vincolato effettuata nel corso dell'esercizio dopo l’approvazione del rendiconto dell’esercizio precedente comporta la dichiarazione di indisponibilità di una corrispondente quota del fondo pluriennale vincolato iscritto in entrata e, in occasione del rendiconto dell’esercizio in corso, la riduzione di pari importo del fondo pluriennale di spesa con corrispondente liberazione delle risorse a favore del risultato di amministrazione; tale criterio si ritiene applicabile anche nel caso di riduzione di un impegno finanziato da F.P.V., come è appunto il caso di codesto ente.

Da ciò consegue che - salvo il caso eccezionale, ammesso dal citato paragrafo 5.4.13, secondo cui il vincolo di destinazione delle risorse che hanno finanziato il fondo pluriennale preveda termini e scadenze il cui mancato rispetto determinerebbe il venir meno delle entrate vincolate o altra fattispecie di danno per l’ente - l'utilizzo della somma di euro 150.000,00 corrispondente alla economia riscontrata sarà possibile solamente nel prossimo esercizio 2024.

Al fino di evitare a tale ritardo, potrebbe prendersi in considerazione la possibilità di effettuare la riduzione dell'impegno (o meglio, della prenotazione di spesa corrispondente al ribasso d'asta) in occasione del rendiconto dell'esercizio 2022 ancora non approvato dal consiglio comunale: in questo caso sarebbe necessario, oltre allo  svincolo di detta somma da parte del Responsabile Unico del Progetto, una rettifica degli atti del riaccertamento ordinario e della relazione sulla gestione che la giunta deve predisporre a norma degli articoli 151, comma 6, e 231 del TUEL, nonché della corrispondente proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto: così facendo l'importo della riduzione andrebbe a confluire nella quota vincolata dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2022.

Una volta perfezionata con la Cassa DD.PP. la procedura di parziale devoluzione del mutuo, la suddetta quota dell'avanzo vincolato potrà essere utilizzata e, tenuto conto che il comune è in disavanzo, tale utilizzo dovrà essere contenuto entro i limiti previsti dai commi 897 e 898 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019).

11 aprile 2023                                                                                      dr. Ennio Braccioni

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