Affidamenti diretti ai sensi dell'art. 1 comma 3 del DL n. 76 del 16/07/2020

L’art. 1 del DL 76/2020 non elimina l’adempimento della determinazione a contrattare di cui all’art. 192 TUOEL in quanto al comma 3 dispone che “Gli affidamenti diretti possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016.”

Inoltre, il provvedimento che dispone di procedere all’affidamento della fornitura di un bene o di un servizio o di un lavoro deve logicamente e giuridicamente, oltre che per ragioni contabili di spesa ex art. 183 TUOEL, precedere l’affidamento stesso ed il relativo contratto la cui stipula si colloca, anche in base al d.lgs. n. 50/2016 (v. art. 32, comma 14) , a valle delle procedure di affidamento e di controllo.

Del resto, il mercato elettronico, a norma del predetto decreto legislativo, costituisce solo uno strumento di acquisto e di negoziazione che consente acquisti telematici per importi inferiori alla soglia di rilievo europeo basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via telematica, all’esito delle quali è generato. Infatti, è previsto dalla regole di sistema che stante la peculiarità del MEPA quale strumento interamente telematico, il “Documento di Stipula” assumerà la forma di documento informatico sottoscritto con Firma Digitale dal Soggetto Aggiudicatore. Ferma la necessità di provvedere all’invio del predetto documento ai fini del completamento della transazione elettronica, ogni Soggetto Aggiudicatore potrà adottare ulteriori forme di stipula del Contratto tra quelle previste e disciplinate dall’art. 32, comma 14, del Codice dei Contratti e provvedere contestualmente ad integrare l’apposita sezione del sistema denominata “Dati e Documenti di Stipula”.

Dr. Eugenio De Carlo     13/04/2023

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