Risposta del Dott. Pietro Salomone
QuesitiNon mi è chiaro quale e come sarà il sistema di qualificazione delle Stazioni Appaltanti con l'entrata in vigore del nuovo codice. La Stazione Appaltante (Capoluogo di provincia) che non è qualificata che passaggi dovrà seguire e che opzioni ha per qualificarsi con l'entrata in vigore del nuovo codice?
Ai sensi dell’art.63 Del nuovo codice dei contratti 2023, ciascuna stazione appaltante o centrale di committenza che soddisfi i requisiti di cui all’allegato II.4 del nuovo codice consegue la qualificazione ed è iscritta nell’elenco istituito presso l'ANAC. ANAC assicura la gestione e la pubblicità dell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate, delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.
Livelli di qualificazione
Il nuovo codice prevede che la qualificazione per la progettazione e l’affidamento si articola in tre fasce di importo:
Ogni stazione appaltante o centrale di committenza può effettuare le procedure corrispondenti al livello di qualificazione posseduto e a quelli inferiori. Nel caso di mancanza di requisiti di qualificazione la stazione appaltante affida le procedure di gara ad una centrale di committenza.
I soggetti qualificati di diritto
Sono iscritti di diritto nell'elenco di ANAC il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche, Consip S.p.a., Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a., Difesa servizi S.p.A., l'Agenzia del demanio, i soggetti aggregatori di cui all'articolo 9 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, Sport e salute S.p.a.
In sede di prima applicazione le stazioni appaltanti delle unioni di comuni, costituite nelle forme prevista dall’ordinamento, delle provincie e delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e delle regioni sono iscritte con riserva nell’elenco di ANAC.
La qualificazione
La qualificazione ha ad oggetto le attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro in relazione ai seguenti ambiti e riguarda:
a) la capacità di progettazione tecnico-amministrativa delle procedure;
b) la capacità di affidamento e controllo dell'intera procedura;
c) la capacità di verifica sull'esecuzione contrattuale, ivi incluso il collaudo e la messa in opera.
Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza possono essere qualificate anche solo per l’acquisizione di lavori oppure di servizi e forniture. Le stazioni appaltanti e le centrali di committenza per svolgere attività di progettazione e affidamento devono essere qualificate almeno nella seconda fascia. Essi programmano la loro attività coordinandosi nel rispetto del principio di leale collaborazione.
I requisiti di qualificazione per la progettazione ed esecuzione
I requisiti di qualificazione per la progettazione e l’affidamento sono disciplinati dall’allegato II.4 e attengono:
I requisiti di qualificazione per l’esecuzione sono indicati separatamente nell’allegato II.4 del nuovo codice, che dispone altresì una disciplina transitoria specifica relativa a tale fase.
Secondo quanto previsto dal nuovo codice, ANAC può disciplinare specifici requisiti di qualificazione per i contratti di partenariato pubblico-privato.
Il potere sanzionatorio di ANAC
L’ANAC, in caso accerti artifizi tale da eludere il possesso dei requisiti di qualificazione, può irrogare una sanzione entro il limite minimo di 500 euro e il limite massimo di 1 milione di euro e, nei casi più gravi, disporre la sospensione della qualificazione precedentemente ottenuta.
Sono esempi di gravi violazioni le dichiarazioni dolosamente tese a dimostrare il possesso di requisiti di qualificazione non sussistenti, ivi comprese, in particolare:
Se la qualificazione viene meno o è sospesa, le procedure in corso sono comunque portate a compimento.
Sempre ANAC, stabilisce i requisiti e le modalità attuative del sistema di qualificazione di cui all’allegato II.4, rilasciando la qualificazione medesima. E’ facoltà di ANAC stabilire ulteriori casi in cui può essere disposta la qualificazione con riserva, finalizzata a consentire alla stazione appaltante e alla centrale di committenza, anche per le attività ausiliarie, di acquisire la capacità tecnica ed organizzativa richiesta.
Pertanto alla luce delle disposizioni del nuovo codice dei contratti 2023 si resta in attesa di un aggiornamento da parte di ANAC sulle disposizioni contenute nella delibera n. 441 del 28 settembre 2022.
27 aprile 2023 Pietro Salomone
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2572, sintomo n. 2644
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 128 relativo alla seduta del 19 maggio2025
ANAC – 16 maggio 2025 (delibera 7 maggio 2025, n. 192)
Risposta del Dott. Fabio Bertuccioli
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