Rilascio estratti degli atti di stato civile rilasciati sulla base della Convenzione di Vienna

Nella Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 all’art.2 si legge: “Gli estratti sono formati sulla base delle indicazioni dell’atto originale e delle relative annotazioni” e non ci sono dubbi che atti originali siano sia quelli iscritti che quelli trascritti.

D’altra parte anche per il rilascio degli estratti sulla modulistica interna non esistono impedimenti al rilascio dagli atti di stato civile trascritti (a parte, ovviamente, gli atti non certificabili).

In generale, si preferisce rilasciare gli estratti dagli atti iscritti o dai cosiddetti “atti di prima trascrizione” (come, per esempio, gli atti di nascita in parte II serie B per trascrizione dall’estero), in quanto le trascrizioni per copia da altri atti di stato civile italiani potrebbero non essere completi di tutte le annotazioni. Tuttavia si tratta di una considerazione di opportunità, non di un divieto imposto da una norma, e, anzi, in caso di richiesta espressa, non ci sarebbero motivazioni supportate giuridicamente per opporre un rifiuto.

28 aprile 2023               Roberta Mugnai   

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