Dirigente da assumere ex art 110 del Tuel. Continuazione svolgimeto propria attività nel comune di provenienza.

Risposta del Dott. Eugenio De Carlo

Quesiti
di De Carlo Eugenio
13 Maggio 2023

Si chiede in che modo sia possibile consentire ad un dirigente, da assumere ex art 110 del Tuel in un Comune di classe 2^ con dirigenza, di continuare a svolgere la propria attività nel comune di provenienza, sempre di classe 2 ma privo di dirigenti, presso il quale il dipendente non è titolare di P.O. Ciò per una durata limitata nel tempo e al solo fine di consentire al Comune di provenienza di provvedere alla sua sostituzione.

Risposta

Un dipendente pubblico per assumere a contratto l’incarico dirigenziale ex art. 110 TUOEL deve porsi in aspettativa secondo quanto previsto dal comma 5 del citato articolo, in base al quale per il periodo di durata degli incarichi di cui ai commi 1 e 2, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell’anzianità di servizio.

Dunque, una volta posto in aspettativa, l’ente di provenienza non può avere più alcun rapporto funzionale con il dipendente autorizzato all’aspettativa e per tutta la durata di quest’ultima.

Peraltro, il personale assunto con qualifica dirigenziale non può svolgere attività part time presso l’ente che lo ha assunto, essendo ontologicamente in contrasto con la natura dirigenziale dell’incarico la ripartizione oraria così come delineato nei pareri della FP e dell’ARAN in base ai quali il Dirigente può determinare in autonomia il proprio orario di lavoro, pur sempre osservando il vincolo delle esigenze operative e funzionali della struttura di cui è responsabile. In altri termini, si afferma una concezione del tempo di lavoro strettamente correlata alla responsabilità di risultato dirigenziale.

Pertanto, prima che il dipendente assuma l’incarico dirigenziale, previa aspettativa autorizzata, l’ente di appartenenza dovrà trovare una soluzione alla sostituzione dello stesso, tenuto conto di quanto evidenziato dalla FP nel parere DFP-0025780-P-16/04/2021 secondo cui in assenza di previsioni espresse sull’obbligatorietà della concessione dell’aspettativa in questione, deve quindi ritenersi che, nel dare applicazione al comma 5 dell’articolo 110 TUOEL, agli Enti non sia preclusa la verifica in concreto della ricorrenza di esigenze organizzative opportunamente motivate che determinano l’impossibilità di un suo accoglimento nell’ottica del perseguimento dell'interesse istituzionale e del buon funzionamento dell'amministrazione.

Al limite, in via assolutamente eccezionale e temporanea, il dipendente assunto ai sensi dell’art. 110 TUOEL potrebbe essere autorizzato dall’ente che lo ha assunto a collaborare ai sensi dell’art. 53 TUPI con l’ente di provenienza, nel rispetto della disciplina autorizzatoria e degli adempimenti di cui al citato articolo.

10 maggio 2023            Eugenio De Carlo

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5832, sintomo n. 5942

Indietro

Quesiti

Non hai trovato le informazioni che stavi cercando?

Poni un quesito ai nostri esperti

CHI SIAMO

La posta del Sindaco è rivolto ad amministratori ed operatori degli enti locali: ricco di contenuti sempre aggiornati, il cuore del portale risiede nella possibilità di accedere, in modo semplice e veloce, ad approfondimenti, informazioni, adempimenti, modelli e risposte operative per una gestione efficiente e puntuale dell'attività amministrativa.

La Posta del Sindaco - ISSN 2704-744X

HALLEY notiziario

INFORMAZIONI

Ricevi via email i nuovi contenuti pubblicati nel portale

In collaborazione con:

la posta del sindaco

CONTATTI

Email

halley@halley.it

Telefono

+39 0737.781211

×