MASSIMA
Per il finanziamento degli interventi di valorizzazione e restauro di beni culturali e di immobili d’interesse artistico e storico, di proprietà degli enti locali nella Regione Puglia è il ricorso ad un procedimento bifasico e misto, incentrato certo sul tipo ‘a sportello’, però non disgiunto da valutazioni sulla congruenza della capacità d’ogni singolo intervento a generare quella sinergia, per cui il predetto tipo procedimentale garantisce il giudizio di merito assoluto su ciascun progetto e, dunque, esclude ogni automatica poziorità di quell’istanza prior in tempore che tuttavia sia incongruente con il complesso interesse pubblico cui il finanziamento è preordinato.
Corte costituzionale – Sentenza n. 91 del 1° luglio 2025
Risposta del Dott. Luigi Oliveri
Agenzia delle Entrate – Risoluzione n. 45 del 30 giugno 2025
Tar Sicilia, Sezione I, sentenza n. 1070/2025
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