Autorizzazione aviosuperficie amatoriale

La Legge Regionale Abruzzo 10/12/2010, n. 52 (“Realizzazione di aviosuperfici occasionali e campi di volo nel territorio regionale.”) richiede, all’Articolo 3,  l’autorizzazione comunale per la realizzazione di aviosuperfici occasionali e campi di volo.

Come disposto dal suddetto articolo 3, comma 1, ultimo periodo, alla richiesta di autorizzazione è allegata, oltre alla documentazione di rito, che si ritiene possa consistere in autocertificazioni circa il possesso in capo al richiedente dei requisiti soggettivi e la dichiarazione di non essere soggetti  a misure interdittive antimafia,

“…un atto dal quale risulta inequivocabilmente l'impegno alla non alterazione permanente dei luoghi ed al loro ripristino in caso di cessazione dell'attività mediante la rimozione di manufatti ed attrezzature.”.

Inoltre l’Articolo 4, comma 1, lettera c), prevede che “..se le aviosuperfici occasionali sono ubicate su un'area di proprietà privata, il loro utilizzo è subordinato al consenso del proprietario dell'area; se le aviosuperfici occasionali sono ubicate su un'area di proprietà dello Stato o di enti pubblici, l'uso è subordinato al nullaosta o alla concessione d'uso da parte della competente autorità amministrativa.”.

Tenuto conto delle condizioni e limitazioni previste dal punto di vista dell’ubicazione dell’area e delle attrezzature da installare, fatte salve le disposizioni interne ove esistenti, si ritiene che l’autorizzazione debba essere rilasciata dall’Ufficio Tecnico comunale o, quantomeno, di concerto con il medesimo.

Per le condizioni e modalità di esercizio si veda anche il Regolamento regionale 21 ottobre 2011, n. 1.

22 maggio 2023            Ambrogio Fichera

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