Legge 30 dicembre 2024, n. 207. Disposizioni in materia di indennità di disoccupazione NASpI. Requisito contributivo di accesso alla prestazione NASpI
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Risposta di Ambrogio Fichera
QuesitiE’ pervenuta al SUAP domanda di occupazione temporanea del suolo pubblico per iniziativa promozionale con la somministrazione di alimenti e bevande, da svolgersi il 03 giugno 2023. E’ stata trasmessa la pratica agli enti competenti, al momento nulla è pervenuto allo scrivente, né tantomeno integrazione documentale da trasmettere all'Associazione, carente di alcuni requisiti. In assenza di pareri si emette il Provvedimento finale positivo per silenzio assenso? Qualora pervenga allo scrivente nota dall'Ufficio comunale competente d'integrazione documentale, nell'imminenza dell'evento, l'Associazione potrebbe aver problemi a trasmettere quanto richiesto e si è costretti a fare il diniego?
Si premette che la concessione del suolo pubblico è un provvedimento discrezionale dell’Amministrazione comunale, che deve valutare l’opportunità di concederla.
Si fa presente che le disposizioni di semplificazione di cui all’Articolo 9-ter, comma 5, del D.L. 28-10-2020 n. 137 sono state prorogate dal Decreto Legge 29/12/2022, n. 198, convertito con Legge 24/02/2023, n. 14, fino al 31/12/2023. Pertanto, fino alla suddetta data, non necessita il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
Nel quesito non è specificato quali pareri siano stati richiesti e non risulta chiaro se sia stata inviata all’interessato una richiesta di integrazione documentale e quale sia la documentazione mancante.
Si ritiene che se la domanda di occupazione suolo pubblico pervenuta al SUAP è priva di dati e/o elementi fondamentali, quali ad es. l’esatta superficie oggetto dell’occupazione o la planimetria dell’area da occupare dovrebbe essere inviata all’interessato, rispettando il termine per la conclusione del procedimento (comunemente è di 30 giorni), una comunicazione di irregolarità/incompletezza, assegnando un termine per la regolarizzazione in mancanza della quale la domanda dovrebbe essere archiviata. Si deve ritenere che l’invio della suddetta comunicazione di irregolarità interrompe il termine per la conclusione del procedimento, che riprende a decorrere per intero dalla data di avvenuta regolarizzazione.
Si precisa infine che la giurisprudenza del Consiglio di Stato (Sez. V, 7 giugno 2022, n. 4660) si è pronunciata nel senso della non applicabilità dell’istituto del silenzio/assenso alle concessioni per l’occupazione del suolo pubblico, le quali, pertanto, richiedono un provvedimento espresso.
30 maggio 2023 Ambrogio Fichera
Per i clienti Halley: ricorrente QS n. 2618, sintomo n. 2690
INPS – Circolare n. 98 del 5 giugno 2025
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 130
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