Incentivi sul recupero dell’IMU non pagata

Risposta del Dott. Angelo Maria Savazzi

Quesiti
di Savazzi Angelo Maria
07 Giugno 2023

Sono dipendente di un Comune di circa 4500 abitanti, contratto part time verticale 50%, che  si occupa dei controlli IMU dell’Ente. Sono l’unico dipendente che segue l’attività di controllo e recupero dell’IMU, essendo il nostro Ente molto piccolo. Riguardo ai nuovi incentivi sul recupero dell’IMU non pagata, il nostro Regolamento prevede: “Gli incentivi complessivamente corrisposti in un anno al singolo dipendente ai sensi dell’articolo 1, comma 1091 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, non possono superare l’importo del 15% del trattamento economico tabellare per tredici mensilità del CCNL vigente”. Quindi, per me che lavoro 6 mesi l’anno, il limite sopra indicato deve essere rapportato al mio periodo di servizio ovvero, essendo l’incentivo legato al risultato ottenuto in termini di effettivo recupero dell’evasione, tale limite deve tener conto di tredici mensilità (come scritto nel regolamento)? Perché nel primo caso si avrebbe una notevole riduzione dell’incentivo, anche se il risultato ottenuto in termini di recupero dell’evasione è stato molto alto; quindi appare molto ingiusto legare l’incentivo al periodo lavorato invece che al risultato conseguito. A margine si chiede anche: lo stesso discorso vale anche per premi legati alla performance, c.d. “produttività” (che fino ad ora mi è stato pagato considerando solo il periodo di lavoro e quindi per la metà)?

Risposta

La norma di riferimento si esprime in questi termini: "Il beneficio attribuito non può superare il 15 per cento del trattamento tabellare annuo lordo individuale", per cui il riferimento al trattamento individuale lascia intendere che il limite deve essere rapportato alla specifica estensione del rapporto individuale di lavoro relativo al singolo lavoratore, non facendo, la disposizione, riferimento a limiti convenzionali, come potrebbe essere quello rapportato al tempo pieno.

Pertanto, si deve ritenere che il valore massimo dell’incentivo non possa superare il 15% del trattamento tabellare annuo loro individuale del singolo dipendente.

Relativamente alla premio legato alla performance organizzativa e individuale, la valutazione è annuale e deve tenere conto dell’effettivo apporto partecipativo del dipendente al raggiungimento degli obiettivi di performance, mentre l’entità del premio viene determinato, oltre che all’esito della valutazione, sulla base dei criteri definiti in sede di contrattazione integrativa.

5 giugno 2023               Angelo M. Savazzi   

 

Per i clienti Halley: ricorrente QP n. 5937, sintomo n. 6047

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